Da agevolazioni per acquisto di prima casa e locazioni, a misura a sostegno della natalit: quali sono le misure della Manovra 2025-2025 destinate a giovani e coppie
Le politiche economiche degli ultimi anni hanno attribuito crescente rilievo a misure di sostegno indirizzate a giovani e coppie, soprattutto nell’ambito della progettazione familiare e dell’accesso alla casa. L’impianto della Manovra Finanziaria 2025-2026 si inserisce in questa tendenza, ipotizzando strumenti di agevolazione fiscale e contributiva, bonus specifici per l’acquisto della prima casa, nonché interventi mirati alla riduzione della pressione fiscale e al rafforzamento della capacità reddituale di chi si affaccia alla vita adulta o intende creare un nucleo familiare.
Il disegno della manovra prevede non solo una serie di interventi integrati che spaziano dal taglio dell’Irpef per la fascia di reddito compresa tra 28.000 e 60.000 euro, all’estensione dei bonus immobiliari per l’acquisto e la locazione della prima abitazione ma anche misure per la promozione della natalità attraverso incentivi strutturali alle famiglie, la rimodulazione delle detrazioni fiscali per favorire nuclei con figli e situazioni di disabilità, l’ampliamento dei contributi per lavoratori dipendenti e autonomi in presenza di figli minori.
Sono, inoltre, previsti investimenti nella contrattazione collettiva e nella detassazione di premi e benefit, con particolare riguardo a chi si trova all’inizio del percorso lavorativo o in condizioni di vulnerabilità temporanea.
L’accesso alla proprietà immobiliare continua a rappresentare una delle principali sfide per i giovani. Nel triennio 2025-2027 sono confermate e potenziate diverse misure specifiche per giovani e coppie, fra cui il prolungamento del Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa e nuove modalità di sostegno economico per i nuclei familiari numerosi.
In particolare, gli stanziamenti previsti permettono l’innalzamento della quota garantita dallo Stato, al fine di favorire l’accesso al credito anche in presenza di ridotte garanzie patrimoniali individuali. Si affiancano a ciò il rinnovo dei bonus fiscali per l’acquisto, la detrazione degli interessi passivi sui mutui fino a un massimo di 4.000 euro e ulteriori semplificazioni procedurali che agevolano la surroga dei finanziamenti.
Per le giovani coppie, sono previste condizioni di favore nei requisiti di accesso e nei limiti di ISEE, così da rispondere alle esigenze crescenti di autonomia abitativa e stabilità economica.
Il Fondo di garanzia mutui per l'acquisto della prima casa estende l’efficacia delle garanzie statali su mutui ipotecari destinati all’acquisto dell’abitazione principale, portando la copertura all’80% per giovani e nuclei monogenitoriali con determinati requisiti ISEE, e fino al 90% per le famiglie che contano almeno cinque figli minori.
L’importo massimo coperto resta fissato a 250.000 euro. Si prevede, inoltre, una semplificazione delle procedure bancarie grazie all’invio automatizzato delle domande dai soggetti finanziatori a Consap.
Tra i requisiti fondamentali da soddisfare per accedere al bonus: il richiedente non deve essere già titolare di altro immobile ad uso abitativo, né aver beneficiato in passato delle medesime agevolazioni. Il beneficio, cumulabile con altri sostegni per famiglie numerose o con figli minori, si applica ai contratti di mutuo richiesti dal 2025 in poi.
Accanto alle misure per l’acquisto della casa, vengono rafforzati anche i sostegni riservati a chi opta per la locazione, con particolare riguardo alla fascia d’età compresa tra i 20 e i 31 anni. È prevista la detrazione fiscale di una parte del canone di locazione, pari al 20% dell’importo annuo (fino a 2.000 euro massimo), a fronte di un reddito inferiore a 15.493,71 euro.
Per fruire di questa agevolazione, è necessario stabilire la residenza nell’immobile locato e non essere titolari di altre abitazioni dei genitori.
La detrazione spetta per i primi tre anni di validità del contratto, con possibilità di ripartizione tra co-intestatari. Oltre al bonus statale, regioni e comuni attivano periodicamente bandi specifici per il contributo all’affitto dei giovani in mobilità lavorativa o studentesca.
Confermata anche la detrazione sulle locazioni contrattate per giovani studenti universitari fuori sede e si mantiene tra le priorità l’estensione della platea dei beneficiari, anche tramite interventi sulle soglie ISEE e sull’adeguamento agli andamenti del mercato immobiliare.
La nuova Manovra 2025-2026 introduce un sistema articolato di detrazioni e bonus volto alla promozione della natalità e al sostegno della genitorialità responsabile.
Fra le principali misure: la reintroduzione del Bonus bebè (Carta nuovi nati) per i figli nati o adottati dal 2025, erogato come una tantum di 1.000 euro a nuclei con ISEE inferiore a 40.000 euro; l’ampliamento del Bonus asilo nido; ulteriori incentivi per l’iscrizione a corsi musicali, sportivi ed extra scolastici, legati a limiti reddituali e all’età del figlio.
Il quadro delle detrazioni si arricchisce anche di misure specifiche per nuclei numerosi o con disabilità, nonchè la maggiorazione dell’Assegno unico, con esclusioni dal calcolo ISEE per importi di buoni fruttiferi postali, al fine di consentire l’accesso a fasce più ampie della popolazione.