La durata residua del titolo Btp Green fino al 2031 lo rende adatto a investitori con un profilo di medio-lungo termine, che non hanno bisogno di liquidare l'investimento in tempi brevi.
Il Ministero dell'Economia ha annunciato per il 13 marzo 2025 una nuova asta di titoli di Stato, tra cui il Btp Green, un'obbligazione sovrana che finanzia progetti a impatto ambientale positivo. Questa emissione è una opportunità per gli investitori, grazie ai rendimenti competitivi, alla tassazione agevolata e alla stabilità offerta dai titoli di Stato italiani. Analizziamo nel dettaglio le caratteristiche dell'asta, le condizioni economiche e i possibili vantaggi per chi decide di investire in questi strumenti:
La data di emissione è fissata al 13 aprile 2023, mentre la scadenza è prevista per il 30 ottobre 2031, con una durata residua di circa sei anni e sette mesi. Il titolo offre una cedola annua lorda del 4%, con un prezzo attuale sul mercato secondario che si attesta intorno ai 103,85 per un rendimento effettivo lordo a scadenza del 3,33%. Le cedole vengono corrisposte con cadenza semestrale, nei mesi di aprile e ottobre.
Gli investitori possono acquistare il titolo all'asta con un importo complessivo tra 1,25 e 1,5 miliardi di euro, con un'eventuale tranche supplementare di 300 milioni di euro. La durata residua del titolo fino al 2031 lo rende adatto a investitori con un profilo di medio-lungo termine, che non hanno bisogno di liquidare l'investimento in tempi brevi.
Uno degli aspetti più interessanti del Btp Green è la sua fiscalità agevolata. Come tutti i titoli di Stato italiani, anche questo strumento beneficia di una tassazione ridotta del 12,5% sui rendimenti, inferiore rispetto a quella applicata agli altri strumenti finanziari che si attesta al 26%.
Il titolo gode inoltre di alcuni vantaggi aggiuntivi per gli investitori. I Btp sono esenti dall'imposta di successione. In pratica non sono soggetti a tassazione in caso di trasferimento ereditario. Inoltre, grazie a disposizioni della Legge di Bilancio 2024, gli investimenti in titoli di Stato fino a 50.000 euro non concorrono al calcolo dell'Isee e permette agli investitori di mantenere determinati benefici fiscali e sociali.
L'emissione del Btp Green si colloca in un contesto di mercato caratterizzato da una progressiva stabilizzazione dei tassi di interesse. Dopo i rialzi registrati negli ultimi anni da parte della Banca centrale europea per contrastare l'inflazione, le prospettive indicano una possibile riduzione dei tassi nei prossimi mesi. Questo scenario favorisce un apprezzamento dei titoli già emessi con un potenziale guadagno per gli investitori che acquistano ora a rendimenti elevati.
La volatilità dei mercati obbligazionari influenza il valore del titolo nel tempo: se i tassi di interesse dovessero scendere nei prossimi anni, il valore di mercato dei Btp aumenta con opportunità di vendita con guadagni sul capitale investito. Viceversa, un eventuale rialzo dei tassi riduce il valore del titolo prima della scadenza.