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Nuovo sistema per pensione anticipata in arrivo grazie al Ddl appena approvato

di Marianna Quatraro pubblicato il
pensione nuovo ddl

Cosa cambia ancora per i lavoratori che vogliono andare in pensione prima con il nuovo Ddl approvato: al via un’altra possibilità di uscita anticipata. Cosa prevede

Cosa prevede l’ulteriore sistema di uscita anticipata approvato con il nuovo Ddl e da quando sarà in vigore? L’approvazione del nuovo Ddl Pmi prevede diverse misure volte a migliorare e rafforzare le piccole realtà aziendali e tra le principali novità contenute spicca anche un nuovo meccanismo di pensione anticipata. Vediamo cosa prevede e per chi nel dettaglio.

  • Nuovo sistema per andare in pensione al via con il Ddl Pmi
  • La novità si affianca alla recente uscita anticipata a 64 anni con la pensione integrativa


Nuovo sistema per andare in pensione al via con il Ddl Pmi

Con il Ddl Pmi è stato approvato un ulteriore sistema di pensione anticipata tramite una staffetta generazionale a sostegno dell’occupazione giovanile, per il 2026-2027, con il fine di creare nuovi posti di lavoro attraverso un meccanismo di pensionamento flessibile. 

La nuova misura sarebbe riservata alle imprese che hanno al massimo 50 dipendenti. 

Il funzionamento sarebbe il seguente: il dipendente anziano, a cui mancano al massimo a 30 mesi al raggiungimento dei requisiti per la pensione finale, potrà richiedere una riduzione dell’orario di lavoro tra il 25 e il 50% a condizione che l’azienda assuma un giovane under 35 con contratto di apprendistato professionalizzante. 

L’obiettivo è incentivare il turn over a lavoro nelle micro e piccole e medie imprese tra vecchi e nuovi occupati, garantendo alle aziende il mantenimento di buone competenze nel personale.

Il nuovo sistema potrebbe partire o giugno o subito dopo l'estate a settembre-ottobre. 

Stando ad alcune indiscrezioni, se avrà successo, con un’altra legge potrebbe essere esteso anche ad altre realtà aziendali e non solo, considerando che per molte aziende (più grandi) sono in vigore diversi scivoli per l’uscita anticipata, come l’Isopensione, per anticipare la pensione fino a 7 anni.

La novità si affianca alla recente uscita anticipata a 64 anni con la pensione integrativa

La misura per le pensioni contenuta nel Ddl Pmi si affianca all'altro nuovo sistema approvato da poco che permette di uscire a 64 anni di età e con 25 anni di contributi, ma a condizione di aver maturato un importo pari ad almeno 3 volte l’assegno sociale (poco più 1.600 euro al mese).

Tale somma si può, però, raggiungere sommando sia la pensione pubblica che quanto maturato in un eventuale fondo pensione di aderenza. 

Ciò significa che per anticipare l’uscita dal lavoro, l’importo minimo richiesto si può raggiungere sommando la pensione pubblica con la rendita maturata nei fondi pensione.
 

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