Agosto 2025 si prospetta come un mese di adeguamenti specifici per gli importi delle pensioni ma anche di conguagli fiscali, possibili trattenute IRPEF, nonchè rimborsi derivanti dal 730 2025.
Aumenti delle pensioni di agosto 2025: rivalutazione, perequazione e tabelle importi
Sul fronte degli incrementi, la rivalutazione annuale rappresenta il principale elemento di variazione. Per il 2025, la perequazione automatica applica un indice di adeguamento allo 0,8% sugli assegni, calcolato dall’Istat in base all’andamento dell’inflazione. Questo valore viene applicato con il meccanismo a fasce:
- Pensioni fino a quattro volte il minimo: aumento pari al 100% dello 0,8%;
- Pensioni tra quattro e cinque volte il minimo: incremento dello 0,72%;
- Pensioni oltre cinque volte il minimo: rialzo dello 0,60%.
Il trattamento minimo INPS sale così a 603,40 euro, ma per effetto della maggiorazione straordinaria il valore in pagamento sarà di 614,77 euro. Sono previsti adeguamenti anche per altre prestazioni assistenziali, come
assegno sociale e
pensioni di invalidità.
Tipologia assegno |
Importo mensile lordo 2024 |
Importo mensile lordo 2025 |
Pensione minima |
598,61 € |
603,40 € (614,77 € con maggiorazione) |
Assegno sociale |
534,41 € |
538,69 € |
Invalidità civile |
313,91 € |
Stima 320 €* |
Motivi delle variazioni: conguagli, rimborsi IRPEF e trattenute sul cedolino di agosto
Alle variazioni per perequazione devono infatti sommarsi i ricalcoli fiscali, i conguagli da dichiarazione 730 e la liquidazione di bonus dedicati a categorie particolari. I rimborsi IRPEF, derivanti da eccedenze fiscali risultanti dopo l’elaborazione della dichiarazione dei redditi, rappresentano una voce attesa da molti, poiché possono tradursi in importi aggiuntivi rispetto all’ordinario. Inoltre, nel cedolino si evidenziano trattenute, che dipendono da:
- Conguagli IRPEF a debito: per chi ha pagato meno tasse durante l’anno;
- Addizionali regionali e comunali: prelevate in rate mensili;
- Acconti futuri: quote calcolate sul prossimo anno fiscale.
Nei casi in cui sia spettante un rimborso, l’INPS accredita la somma direttamente con la mensilità di agosto, mentre per i debiti fiscali il prelievo può avvenire in unica soluzione o tramite rate. Ulteriori variazioni trovano origine nell’erogazione di bonus (es. quattordicesima, incentivi per dipendenti pubblici, premi una tantum legati alla normativa vigente).
Riduzioni e trattenute: quando e per chi calano gli importi delle pensioni ad agosto
Oltre agli aumenti, alcuni pensionati potrebbero riscontrare una riduzione nell’importo netto ricevuto nel mese in analisi. Le principali cause sono:
- Trattenute a saldo delle imposte su redditi percepiti;
- Acconto IRPEF comunale relativo all’anno d’imposta successivo;
- Recupero di prestazioni indebitamente percepite;
- Restituzione o decurtazione di somme in esito a conguagli previdenziali.
Il fenomeno riguarda maggiormente chi, nella dichiarazione 730, risulta debitore verso l’Erario. Le addizionali locali vengono generalmente trattenute da marzo a novembre, mentre le eventuali eccedenze possono essere sanate con prelievi anche nel cedolino di agosto.
Per alcune categorie, come i titolari di assegni superiori a determinate soglie o coloro che beneficiano di trattamenti ricorrenti soggetti a revisione, i tagli o le trattenute possono incidere in misura più ampia.
Il cedolino di agosto 2025: come consultarlo e interpretare le voci di pagamento
Il cedolino della pensione può essere consultato da qualsiasi pensionato interessato accedendo al sito Inps tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS ed entrando nella sezione Cedolino pensione e servizi collegati.
Il documento riporta in modo dettagliato:
- Importo lordo e netto della mensilità;
- Voci di aumento o decurtazione (rivalutazioni, rimborsi, acconti, trattenute fiscali, bonus);
- Motivazioni delle variazioni, indicate con apposite diciture e codici.
Calendario dei pagamenti INPS per le pensioni di agosto 2025 e modalità di accredito
Il pagamento delle pensioni di agosto 2025 avviene il primo giorno bancabile del mese, che nel caso di agosto 2025 coincide con
venerdì 1 agosto sia per l’accredito su conto corrente che per la riscossione presso gli uffici postali. Per il ritiro in contanti, viene solitamente adottato un calendario scaglionato per ordine alfabetico dei cognomi:
- A-C: venerdì 1 agosto
- D-K: lunedì 4 agosto
- L-P: martedì 5 agosto
- Q-Z: mercoledì 6 agosto
I percettori che hanno scelto l’accredito bancario ricevono invece l’importo in automatico il primo agosto. Per le pensioni gestite da servizi diversi rispetto all’INPS si consiglia di verificare eventuali variazioni presso i rispettivi istituti. Anche eventuali bonifici esteri seguono il calendario nazionale, ma potrebbero essere soggetti a scarti tecnici o differenze legate ai circuiti bancari internazionali.
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