Avere debiti elevati rappresenta una situazione oppressiva che può generare stress, ansia e preoccupazioni quotidiane per molti cittadini italiani. Numerosi individui si trovano a fronteggiare obbligazioni finanziarie contratte con istituti bancari, società finanziarie o l'Agenzia delle Entrate, che possono diventare insostenibili quando si accumulano o quando intervengono imprevisti nella vita personale. In queste circostanze, esistono diverse opzioni per alleggerire o estinguere completamente i propri debiti, oltre alla nota legge sul sovraindebitamento, comunemente denominata "Salva Suicidi".
Nuova rateizzazione per l'estinzione graduale dei debiti
La soluzione più immediata per alleggerire il peso dei debiti consiste nell'accedere ai piani di dilazione dei pagamenti. Questa opzione permette di distribuire l'onere finanziario su un periodo più lungo, rendendo le rate mensili più sostenibili per il debitore.
È possibile richiedere dilazioni di pagamento secondo il seguente schema:
- Fino a 84 rate (equivalenti a 7 anni) per le domande presentate nei prossimi due anni
- Fino a 96 rate (8 anni) per le istanze presentate nei due anni successivi
- Fino a 108 rate (9 anni) per le richieste presentate successivamente
Per i debiti di importo pari o inferiore a 120 mila euro, il richiedente deve semplicemente dichiarare di trovarsi in una
temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. La procedura è relativamente semplice: basta accedere all'area riservata del portale dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione e seguire l'iter indicato.
Qualora si desideri ottenere un piano di rateizzazione più esteso, il contribuente dovrà presentare documentazione che attesti in modo oggettivo la propria difficoltà economica. Questo può includere estratti conto, dichiarazioni dei redditi, documenti che certifichino spese mediche straordinarie o perdita dell'impiego.
Consolidamento dei debiti: unificare per alleggerire
Il consolidamento rappresenta una strategia efficace per chi si trova a gestire molteplici debiti con diverse scadenze e tassi di interesse. Questa soluzione permette di riunire tutti i debiti accumulati in un'unica obbligazione, con il vantaggio di dover gestire una sola rata mensile, generalmente inferiore alla somma delle singole rate precedenti.
È importante, tuttavia, valutare attentamente questa opzione, poiché presenta vantaggi e svantaggi:
- Vantaggi: semplificazione della gestione finanziaria, possibile riduzione dell'importo mensile da versare, maggiore chiarezza sulle tempistiche di estinzione
- Svantaggi: possibile aumento dell'importo totale da restituire nel lungo periodo, estensione della durata del debito, potenziali penali sui prestiti estinti anticipatamente
Per accedere a questa soluzione, è necessario rivolgersi a un istituto di credito o a una società finanziaria specializzata, presentando la propria situazione debitoria completa e la documentazione relativa al proprio reddito e patrimonio. Gli operatori finanziari valuteranno la sostenibilità dell'operazione e proporranno le condizioni più adatte al profilo del richiedente.
Tipologie di consolidamento dei debiti
Esistono diverse modalità per consolidare i propri debiti:
- Prestito personale di consolidamento: un nuovo finanziamento che estingue i precedenti
- Cessione del quinto dello stipendio: formula che prevede il prelievo diretto dalla busta paga
- Mutuo di liquidità: soluzione che utilizza un immobile come garanzia
Ogni opzione presenta caratteristiche specifiche in termini di tassi applicati, durata e requisiti di accesso.
Conviene di più un prestito personale da una banca, Poste o una finanziaria in base alle proprie esigenze specifiche. È consigliabile confrontare più offerte prima di procedere alla scelta definitiva.
Rinegoziazione del debito: rivedere i termini contrattuali
La rinegoziazione rappresenta un'alternativa valida al ricorso alla legge sul sovraindebitamento. Questo processo consiste nella revisione dei termini contrattuali e delle condizioni di pagamento direttamente con il creditore, tipicamente una banca o una finanziaria.
Attraverso la rinegoziazione è possibile:
- Ridurre il carico finanziario mensile
- Ottenere tassi d'interesse più vantaggiosi
- Estendere la durata del prestito per diminuire l'importo delle singole rate
Questo strumento può essere particolarmente utile quando si verificano cambiamenti significativi nella situazione economica personale, come la perdita dell'impiego, una riduzione del reddito o spese impreviste di natura sanitaria o familiare. Tuttavia, per accedere alla rinegoziazione, è generalmente necessario aver già versato un numero minimo di rate e mantenere una storia creditizia relativamente positiva.
Il processo richiede la presentazione di una richiesta formale all'istituto creditore, accompagnata da una spiegazione dettagliata delle motivazioni che rendono necessaria la revisione del contratto. Se la domanda viene accolta, si procederà alla ridefinizione delle condizioni, che verranno formalizzate mediante un nuovo contratto o un'appendice a quello esistente.
È doveroso evidenziare che gli istituti di credito valutano queste richieste con particolare attenzione e non sempre le accolgono favorevolmente. Inoltre, anche quando concessa, la rinegoziazione potrebbe comportare costi aggiuntivi in termini di interessi complessivi nel lungo periodo.
Consigli pratici per una rinegoziazione efficace
Per aumentare le probabilità di successo nella rinegoziazione, è consigliabile:
- Preparare una documentazione completa della propria situazione finanziaria
- Dimostrare che la difficoltà è temporanea e non strutturale
- Presentare un piano di rientro realistico
- Rivolgersi a consulenti finanziari specializzati per assistenza nella formulazione della richiesta
Fondo per l'esdebitazione degli incapienti: supporto per i casi più gravi
Per coloro che si trovano in una situazione economica particolarmente compromessa, è stata proposta l'istituzione di un
Fondo per l'esdebitazione degli incapienti. Questa misura, benché non ancora pienamente operativa, rappresenterebbe un importante strumento di supporto per chi non possiede risorse sufficienti per accedere alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.
Il Fondo prevede una dotazione iniziale destinata a coprire:
- Spese procedurali
- Competenze professionali degli Organismi di Composizione della Crisi (OCC)
- Costi processuali per l'accesso alla procedura sul sovraindebitamento
Questi oneri rappresentano spesso un ostacolo insormontabile per i debitori in grave difficoltà economica, impedendo loro di accedere a soluzioni che potrebbero alleviare la loro situazione.
Per beneficiare del Fondo, il debitore deve dimostrare di trovarsi in condizioni economiche estremamente precarie, caratterizzate dall'assenza sia di un patrimonio liquidabile sia di redditi sufficienti a soddisfare, anche parzialmente, i creditori. La valutazione viene effettuata da appositi organismi che verificano l'effettiva impossibilità del soggetto di far fronte ai propri debiti.
Sebbene questa misura rappresenti una soluzione importante per i casi più gravi di indebitamento, la sua piena implementazione richiede ancora passaggi legislativi definitivi. Le associazioni dei consumatori e gli esperti del settore continuano a monitorare l'evoluzione di questa proposta, che potrebbe offrire un'ancora di salvezza per numerose famiglie italiane in grave difficoltà finanziaria.
Procedure di esdebitazione semplificate
Oltre alle soluzioni già menzionate, esistono procedure di esdebitazione semplificate che possono rappresentare un'alternativa alla legge sul sovraindebitamento, particolarmente indicate per situazioni debitorie di minore entità o per categorie specifiche di debitori.
Queste procedure prevedono un iter meno complesso e oneroso, con tempi di risoluzione potenzialmente più rapidi. Tra queste figurano:
- Accordi stragiudiziali con i creditori: negoziazioni dirette che possono portare a sconti sull'importo dovuto o a condizioni di pagamento più favorevoli
- Transazioni fiscali: accordi con l'amministrazione finanziaria per la riduzione delle somme dovute a titolo di tributi
- Stralcio dei debiti di modesta entità: cancellazione automatica di alcuni debiti di importo limitato, secondo le normative vigenti
L'accesso a queste procedure varia in base alla tipologia di debito e alla situazione specifica del debitore.
È importante sapere cosa succede se non si paga un prestito o una finanziaria e quali sono i rischi reali prima di valutare queste opzioni. È sempre consigliabile consultare un professionista del settore per valutare l'opzione più adatta al proprio caso.
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