Quanto si può avere di più in busta paga se si lavora il giorno di Ferragosto che è festivo: cosa prevedono i Ccnl e le normative in vigore
Se lavoro a ferragosto, quanto posso guadagnare di più? Stando a quanto stabilito dalla normativa vigente nel 2024 sul lavoro, durante i giorni festivi, compreso quello di ferragosto, i lavoratori dipendenti hanno il diritto di non prestare attività lavorativa senza subire alcuna riduzione della retribuzione.
Per lavorare a ferragosto, così come in altri giorni festivi, è necessario raggiungere un accordo individuale tra azienda e dipendente. E quest’ultimo ha diritto a percepire una maggiorazione dello stipendio. Vediamo di quanto nel dettaglio.
Cambia la maggiorazione anche a seconda della modalità di lavoro. Per i lavoratori retribuiti mensilmente, la festività non goduta del 15 agosto viene pagata come 1/26 della sua retribuzione.
Ai lavoratori pagati a ore, il giorno di ferragosto viene pagato con una retribuzione ragguagliata a un sesto dell’orario settimanale.
Inoltre, per legge, chi lavora a ferragosto ha diritto ad usufruire di riposi compensativi (per una durata pari alla prestazione svolta).
Per fare un esempio di calcolo di aumento dello stipendio a ferragosto, prendiamo il caso di un dipendente assunto con Ccnl Commercio. In questo caso, il contratto prevede che per le ore di lavoro a ferragosto, il lavoratore percepisca una maggiorazione del 30% sulla normale retribuzione.
Ciò significa che un dipendente inquadrato nel Quinto Livello che percepisce uno stipendio mensile di 1.603,25 euro, lavorando il giorno di Ferragosto, avrà diritto ad avere quasi 2mila euro.
Il Ccnl Turismo prevede, invece, per l’attività lavorativa prestata a Ferragosto, una maggiorazione del 20% della normale retribuzione percepita.