Quali sono gli elementi e i calcoli che incidono sugli importi delle pensioni di luglio 2025, tra trattenute e riconoscimento della ulteriore mensilità della quattordicesima
Il panorama previdenziale italiano per l'estate 2025 prevede aggiornamenti significativi per tutti i beneficiari di trattamenti pensionistici, con riflessi sugli importi accreditati e sulle modalità di calcolo delle voci accessorie.
L’attenzione si concentra sugli aumenti derivanti dalla quattordicesima, sulle revisioni legate ai conguagli fiscali, e sulle nuove trattenute. Per una platea di pensionati, queste modifiche rappresentano non solo una variazione delle somme percepite, ma anche un aggiustamento necessario in ottica di trasparenza e corretta applicazione della normativa vigente.
Il pagamento delle pensioni di luglio 2025 avverrà il primo luglio, che è il primo giorno bancabile del mese. L’accredito comprende tutti i trattamenti pensionistici e assistenziali spettanti, siano essi ordinari che straordinari, in un’unica soluzione. Si ricorda che il pagamento in contanti è autorizzato solo per importi inferiori o pari a 1.000 euro netti.
Il cedolino online rappresenta lo strumento ufficiale per la verifica del pagamento della pensione. Accedendo all’area riservata del sito INPS tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS, ogni pensionato può controllare in dettaglio:
Spetta, infatti, solo a determinate categorie di pensionati che abbiano raggiunto almeno 64 anni entro il 30 giugno e in base al reddito percepito. Se quest'ultimo risulta troppo alto, si è esclusi dalla mensilità in più.
Chi ne ha, però, diritto, quest'anno riceve un importo maggiore, rivalutato dell'1,6% secondo le più recenti stime Istat sull'andamento dell'inflazione, che determina, a sua volta, un aumento sia del trattamento minimo sia delle soglie di reddito per accedere al beneficio.
In pratica, la soglia massima per la quattordicesima sale a circa 16.067 euro annui lordi, mentre l'importo erogato oscilla tra 336 euro e 655 euro in base ad anzianità contributiva e fascia di reddito di appartenenza.
Entrando più nel dettaglio:
Sul cedolino di luglio, l’INPS effettua una serie di ricalcoli e applicazione di trattenute fiscali sulla base della normativa vigente e dei dati reddituali consolidati:
Questi importi sono stati oggetto di verifica puntuale dei requisiti, e, in mancanza degli stessi, viene applicata una trattenuta mensile fissa di 50 euro fino a completo recupero della cifra riconosciuta non spettante.