Per chi cambieranno le detrazioni familiari e i bonus con il debutto reale del quoziente familiare con la nuova Manovra 2025
Come potrebbero cambiare le detrazioni e i bonus, compreso l’assegno unico per i figli, con l’introduzione del quoziente familiare? Tra le misure in discussione per la prossima Manovra Finanziaria ci sarebbe anche il tanto atteso debutto del quoziente familiare, di cui ormai da tempo si parla ma finora rimasto sempre da parte.
Il quoziente familiare è un metodo di calcolo della ricchezza delle famiglie italiane che si basa sul reddito familiare complessivo di tutti i componenti di ogni nucleo familiare.
Con questa novità, l’imposta si calcola sul reddito non solo in base ai guadagni individuali, ma anche in base al numero di componenti del nucleo familiare, e si ottiene dividendo il reddito complessivo del nucleo familiare per il numero dei suoi componenti in base a dei coefficienti, a differenza dell’Isee, che considera i redditi e gli altri patrimoni dei singoli che rientrano nel nucleo familiare.
Stando a come modulato, il quoziente familiare favorirebbe i nuclei familiari più numerosi, permetto ad essi di ricevere un assegno unico per i figli sempre maggiore e di usufruire di maggiori agevolazioni e bonus rispetto a famiglie composte da meno membri e peggio ancora andrebbe per le persone sole.
Così facendo, le famiglie con più figli potrebbero beneficiare di detrazioni più elevate e pagare meno imposte e, viceversa, chi non ha figli potrà usufruire di poche agevolazioni.
Precisiamo che al momento il quoziente familiare viene usato in via di sperimentazione per il superbonus edilizio al 90% sugli edifici unifamiliari.