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Revolut punta a diventare la prima banca in Italia superando Banca Intesa e Unicredit. Ecco in che modo.

di Chiara Compagnucci pubblicato il
L'espansione di Revolut in Italia

Per sfidare giganti come Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco Bpm, Revolut sta puntando su una serie di vantaggi chiave.

Revolut si sta posizionando come un protagonista bancario con l'intenzione di scalare la classifica e diventare la banca numero uno in Italia, superando colossi come Intesa Sanpaolo e UniCredit. Grazie a un modello completamente digitale, un'espansione rapida e una strategia mirata a conquistare la fiducia dei clienti, la fintech londinese sta già rivoluzionando il settore.

Dopo aver ottenuto l'autorizzazione di Bankitalia per operare sul suolo nazionale come banca a tutti gli effetti, Revolut ha deciso di puntare su un mix di innovazione tecnologica, servizi finanziari semplificati e offerte personalizzate per i suoi utenti. Vediamo da vicino:

  • L'espansione di Revolut in Italia e il modello di crescita accelerato
  • Cosa offre Revolut rispetto alle banche tradizionali

L'espansione di Revolut in Italia e il modello di crescita accelerato

Quando Revolut è nata nel 2015, era una carta prepagata con la possibilità di cambiare valute a costi ridotti, pensata per viaggiatori e utenti che volevano evitare commissioni elevate sulle conversioni di denaro. Oggi è molto di più. La sua evoluzione verso una banca digitale completa è stata rapidissima, tanto che in meno di dieci anni ha raggiunto 50 milioni di clienti nel mondo, con una crescita esponenziale nel mercato italiano.

Nel 2022 aveva raggiunto il primo milione di clienti in Italia, nel 2023 è arrivata a due milioni, e nel 2024 ha superato la soglia dei tre milioni di utenti attivi. Il tasso di crescita continua ad aumentare, con oltre il 35% delle nuove iscrizioni generate dal passaparola tra utenti, un segnale di quanto il servizio sia apprezzato dai clienti.

L'ottenimento della licenza bancaria in Italia è stato un passaggio cruciale. Prima di novembre 2024, i conti Revolut italiani avevano Iban lituano che li rendeva poco pratici per molte operazioni, come l'accredito dello stipendio o la domiciliazione delle bollette. Dal primo gennaio 2025, tutti i nuovi clienti ricevono un Iban italiano.

Cosa offre Revolut rispetto alle banche tradizionali

Per sfidare giganti come Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco Bpm, Revolut sta puntando su una serie di vantaggi chiave. Il primo è l'assenza di filiali fisiche, che permette di abbattere i costi di gestione e di offrire condizioni più vantaggiose ai clienti.

Un altro punto di forza è l'esperienza utente intuitiva e completamente digitale, studiata per semplificare tutte le operazioni bancarie. Ogni funzione dell'app è stata progettata per essere accessibile con pochi click, evitando burocrazia e lunghe attese tipiche delle banche tradizionali.

Uno dei problemi da considerare è però legato alla sicurezza e alla gestione delle frodi online. Secondo Bloomberg, Revolut è stata la banca digitale con il maggior numero di reclami per truffe e mancati rimborsi nel Regno Unito.

La fintech britannica ha però deciso di reagire in modo proattivo, rafforzando i sistemi di sicurezza e introducendo nuove misure per proteggere i clienti dalle frodi. Un altro ostacolo è la diffidenza degli italiani verso le banche digitali. Molti clienti vedono ancora gli istituti tradizionali come più sicuri e affidabili, soprattutto per la gestione dei risparmi a lungo termine. Con l'introduzione dell'Iban italiano e l'ampliamento dei servizi, Revolut sta lavorando per costruire un'immagine di solidità e affidabilità nel mercato italiano.

L'obiettivo di Revolut è diventare la prima banca retail in Italia, superando colossi che vantano decine di milioni di clienti e una presenza radicata sul territorio. La sfida è complessa, ma non impossibile.

L'assenza di filiali fisiche e i costi operativi ridotti permettono a Revolut di offrire condizioni migliori rispetto alle banche tradizionali, attirando sempre più clienti giovani e digitalizzati. Il fatto che oltre un terzo dei nuovi utenti arrivi grazie al passaparola dimostra che la qualità del servizio è il vero motore della crescita.

Le prossime mosse saranno decisive. Se Revolut riuscirà a lanciare mutui, carte di credito e servizi di investimento competitivi, potrebbe davvero conquistare una fetta sempre più ampia del mercato, mettendo in difficoltà i grandi istituti italiani.

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