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Rinnovo contratti CCNL statali 2024-2025, Tfs-Tfr quali modifiche realmente potrebbero essere inserite

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Cosa potrebbe cambiare realmente per il Tfr-Tfs con il rinnovo del Contratto degli Statali 2024-2025: la situazione attuale, le ipotesi e le prospettive

Quali sono le prospettive di modifica per il Tfr-Tfs agli Statali nel nuovo rinnovo del Ccnl? Per il rinnovo del contratto degli Statali 2024-2025 nella nuova Manovra sono state stanziate ulteriori risorse proprio per arrivare alla conclusione delle trattative con un accordo che sia adeguato per tutti. Ma tra le questioni da affrontare relativamente al Ccnl degli Statali c’è anche quella relativa al pagamento e alle modifiche per il Tfs-Tfr.

  • Il Tfr-Tfs nel rinnovo del Contratto degli Statali e le novità nella Manovra Finanziaria 2025
  • Quali modifiche potrebbero interessare il Tfr-Tfs agli statali

Il Tfr-Tfs nel rinnovo del Contratto degli Statali e le novità nella Manovra Finanziaria 2025

Si pensava che la questione dei lunghi tempi, ancora vigenti, della liquidazione del Tfr-Tfs agli statali, come misura che interessa anche il relativo rinnovo del Ccnl, sarebbe stata affrontata nella Manovra finanziaria 2025.

Si parlava, infatti, di eventuali novità da definire, in generale, per il Tfr e i fondi pensione, ma la prima bozza del provvedimento approvata in Consiglio dei Ministri non prevede nulla in merito, pur facendo riferimento al rinnovo del Ccnl degli Statali e del Tfr. 

Nulla viene riportato in merito ai pagamenti in tempi più brevi del Tfr-Tfs agli statali rispetto a quanto attualmente previsto e l’auspicio è che nei prossimi passaggi, prima dell’approvazione definitiva che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2024, il governo potrebbe tornare a concentrarsi anche.

Quali modifiche potrebbero interessare il Tfr-Tfs agli statali

Secondo quanto riportano le ultime notizie, gli unici cambiamenti per il Tfr che potrebbero interessare anche gli statali sono gli interventi al vaglio del governo per rafforzare la previdenza complementare, soprattutto per gli under 35.

Il governo, proprio nella nuova Manovra, ha fatto riferimento solo alla possibilità di rivedere il sistema di contribuzione ai fondi pensione, modificando il meccanismo del silenzio-assenso e prevedendo il trasferimento automatico di una percentuale del Tfr alla previdenza integrativa.

Dunque, per potenziare la previdenza integrativa, si pensa al silenzio-assenso per destinare il Trattamento di fine rapporto, sia dei nuovi assunti e sia per tutti i dipendenti che non lo hanno fatto, alla previdenza complementare.

  
 

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