Come proseguono le trattative per il rinnovo del Contratto dei metalmeccanici 2024-2027 dopo gli ultimi scioperi dei giorni scorsi: il punto della situazione
A che punto sono le discussioni per il rinnovo del contratto metalmeccanici dopo gli ultimi scioperi? Venerdì 10 gennaio (ma anche lunedì 13 e martedì 14), i lavoratori del comparto metalmeccanico si sono astenuti dal lavoro in massa, aderendo allo sciopero nazionale proclamato da Fim, Fiom e Uilm dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale Federmeccanica-Assistal.
Secondo Fim e Uilm, la forte adesione alla mobilitazione dimostra chiaramente che la controproposta di Federmeccanica, avanzata lo scorso novembre in risposta alla piattaforma sindacale, non risponde alle legittime aspettative dei lavoratori né alle esigenze reali del settore.
Il successo dello sciopero ha fatto chiaramente capire come i lavoratori siano molto uniti e determinati a far valere i propri diritti.
La piattaforma unitaria presentata da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del Ccnl propone:
Il rifiuto da parte delle imprese di aumenti salariali è molto importante e fondamentale come questione da risolvere, considerando che, in una fase delicata come quella attuale, il potere di acquisto dei lavoratori è un tema centrale per il futuro dei lavoratori metalmeccanici ma anche dell’intero Paese, perché se i lavoratori non hanno i soldi per acquistare dei beni, l'economia si non gira e il rischio è che si fermi.
Al fine di evitare ulteriori mobilitazioni dei lavoratori ma anche disagi per i cittadini, ciò che ci si aspetta è la definizione di un tavolo durante il quale discutere effettivamente delle misure di rinnovo contrattuale che soddisfino tutti.
L’auspicio è che Federmeccanica riprenda la trattativa con uno spirito costruttivo, partendo dalle richieste contenute nella piattaforma sindacale.
Nel frattempo, però, i sindacati hanno già annunciato che, se ciò non dovesse accadere, sono pronti a nuove manifestazioni e mobilitazioni che, anticipano, sanno anche più intense delle precedenti.