Le ultime analisi realizzate da Nomisma riportano prospettive decisamente positive e rosee per il comparto dei lavori edilizi di case nel 2026 grazie soprattutto alla proroga dei bonus edilizi
Il contesto immobiliare italiano si presenta oggi in una fase di ripresa e consolidamento, dopo un periodo segnato da instabilità economica globale. Secondo gli ultimi dati, la domanda abitativa si mantiene vivace sia per l’acquisto sia per la locazione, sostenuta da condizioni di credito più vantaggiose e da un diffuso clima di fiducia tra gli acquirenti. L’aumento rilevato nei volumi di compravendita e nei prezzi degli immobili, soprattutto nelle principali città e nei segmenti di pregio, è riconducibile anche alla crescente attenzione verso l’efficienza energetica e la riqualificazione edilizia.
In questo scenario, i bonus edilizi rappresentano uno strumento decisivo per stimolare gli investimenti in lavori di ammodernamento e rinnovamento del patrimonio abitativo. Gli incentivi fiscali favoriscono non solo chi sceglie di ristrutturare o riqualificare la propria abitazione, ma anche l’intera filiera delle costruzioni e degli impianti, incentivando l’adozione di tecnologie moderne e sostenibili.
La Manovra Finanziaria 2026 conferma gli incentivi riservati agli interventi su immobile residenziale, a eccezione del solo bonus destinato all’eliminazione delle barriere architettoniche che non sarà più disponibile.
Restano invece in vigore, senza modifiche sostanziali, le detrazioni Irpef per ristrutturazione edilizia, l’ecobonus per il risparmio energetico e il bonus impianti, oltre al bonus mobili e alle agevolazioni per l’installazione di impianti tecnologicamente avanzati, come quelli idrotermosanitari.
Le principali misure prorogate comprendono:
Le ultime analisi realizzate da Nomisma su incarico di Angaisa, associazione di riferimento per il comparto idrotermosanitario, delineano uno scenario di decisa fiducia per il 2026 nel segmento delle ristrutturazioni e dell’impiantistica. Lo studio evidenzia come la conferma dei bonus edilizi ancora per il 2026 sia un motore fondamentale per tutto il settore, sostenendo una domanda già indirizzata verso i lavori di ammodernamento tecnologico, efficientamento e aggiornamento degli impianti.
Secondo lo studio, le previsioni più favorevoli interessano:
Il rilancio del settore immobiliare nel biennio in corso e nella prospettiva del 2026 si collega strettamente alla proroga dei bonus per la casa e al crescente ottimismo dei consumatori.
I dati elaborati da Nomisma riportano: