Quali sono i reali rischi per bonus e agevolazioni vigenti per i cittadini che non possono ancora escludere i Titoli di Stato dal calcolo dell’Isee
Sono davvero a rischio i bonus e agevolazioni per il ritardo Isee senza Btp? L’eliminazione di Titoli, di Stato Buoni fruttiferi e Libretti postali dal calcolo dell’Isee mirano a favorire diversi cittadini italiani ma la misura non è ancora ufficialmente in vigore. Continua a ritardare.
La certezza è che i contribuenti che hanno già fatto l’Isee prima dell’entrata in vigore del nuovo decreto potranno continuare a beneficiare delle prestazioni agevolate senza bisogno di aggiornare la propria dichiarazione, ma, non appena la novità sarà ufficiale, i nuclei familiari dovranno aggiornare la propria situazione patrimoniale e quindi rifare l’Isee.
Si è discusso per mesi della sua attuazione e, finalmente, dopo la firma del Dpcm di qualche tempo fa, e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che ha reso operativa la misura, era stata fissata l’entrata in vigore del nuovo Regolamento il 5 marzo 2025.
Tuttavia, lo stesso giorno il Ministero del Lavoro ha pubblicato un comunicato spiegando che il nuovo modello di DSU sarà varato entro 30 giorni dalla data del decreto, quindi entro il prossimo 4 aprile.
Dal quel momento sarà possibile presentare il nuovo modello per eliminare dal calcolo dell’Isee i Titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) e i libretti di risparmio postale.
Secondo le stime dei Caf, a cancellare i titoli di Stato e i buoni postali che abbassano la soglia Isee e permettono di accedere a maggiori prestazioni sociali, sarebbero circa tre milioni di italiani.
Non c’è alcun rischio per bonus e agevolazioni a causa del ritardo dell’esclusione dei Titoli di Stato dal calcolo dell’Isee, ma ci sono alcune precisazioni da fare.
Considerando, infatti, il vecchio calcolo dell'Isee che include ancora i titoli di Stato, come i Btp, non sono in realtà a rischio bonus e agevolazioni per nessuno, perché chi beneficia di tali misure, pur continuando ad includere Titolo di Stato, Buoni fruttiferi e libretti postali nel proprio Isee, continuerà a usufruirne.
La differenza sarebbe che, se non venissero ricompresi, l'Isee si abbasserebbe per cui chi già prende bonus e agevolazioni potrebbe riceverli in misura maggiore.
Chi ne è, invece, escluso potrebbe rientrarvi. Per esempio, per tutte le misure che richiedono un Isee entro i 15mila euro, chi oggi supera tale soglia a causa di Titoli di Stato e buoni fruttiferi ancora calcolati, ma rifacendolo, pur se in ritardo, potrà recuperarli.
In ogni caso, quando l’Isee sarà rifatto e le correzioni saranno effettuate, si potrà avere ciò che spetta in base al reale valore dell’Indicatore del nucleo familiare.