Le tasse universitarie 2025 tra esenzioni, no tax area, aggiornamenti ISEE e differenze tra atenei: analizziamo requisiti, categorie esenti, importi, scadenze e le ultime novità per studenti e famiglie.
Il sistema universitario italiano prevede per il 2025 una serie articolata di misure che regolano il pagamento delle tasse universitarie, volte a garantire equità nell'accesso agli studi superiori. L'esonero totale o parziale dal versamento delle tasse rappresenta un tema centrale, con meccanismi perfezionati negli ultimi anni in risposta sia all'aumento complessivo dei costi che alle mutate condizioni economiche delle famiglie.
Il quadro normativo, aggiornato alle recenti disposizioni del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), include soglie ISEE progressivamente più inclusivi rispetto al passato e un maggior coinvolgimento degli atenei nell'offerta di agevolazioni specifiche.
La "no tax area" è una misura di esonero dal pagamento delle tasse universitarie introdotta nel 2017 e progressivamente ampliata. Nel 2025, essa rappresenta il principale strumento di accesso economico all'università per studenti con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) contenuto entro limiti stabiliti annualmente a livello nazionale e, talvolta, ampliati dai singoli atenei.
In base all'ultima normativa, la soglia minima nazionale per godere dell'esonero integrale è fissata a 22.000 euro di ISEE. Tuttavia, diversi atenei – ad esempio l'Università di Napoli Federico II (fino a 30.000 euro) e l'Università di Parma (fino a 27.000 euro) – hanno adottato soglie superiori, rendendo l'accesso ancora più ampio:
Oltre al requisito reddituale, dal secondo anno viene richiesto anche il soddisfacimento di condizioni di merito, descritte nei successivi paragrafi. La no tax area è oggi una componente strutturale delle politiche pubbliche educative italiane, adattabile alle diverse realtà regionali e istituzionali degli atenei.
L'ISEE universitario determina la fascia contributiva dello studente e l'accesso a esoneri, borse di studio e altri benefici. Si tratta di un indicatore socioeconomico che considera la composizione del nucleo famigliare, i redditi di due anni precedenti e le proprietà patrimoniali.
L'ISEE universitario differisce dall'ISEE ordinario poiché tiene conto di specificità come la condizione di studente autonomo o la presenza di componenti con disabilità. Ogni università può stabilire proprie soglie di accesso agli esoneri, spesso superiori a quelle ministeriali: ciò significa che il trattamento economico può variare sensibilmente da un ateneo all'altro. Il valore determinato dall'ISEE va trasmesso tempestivamente ai portali degli atenei entro date di scadenza stabilite internamente.
Esempi di soglie |
Ateneo |
30.000 € |
Napoli Federico II |
28.000 € |
Milano Bicocca |
27.000 € |
Parma |
22.000 € (nazionale) |
Ministero dell'Università e Ricerca |
In sintesi, la conoscenza delle soglie aggiornate e delle modalità di calcolo dell'ISEE è il primo passo per accedere ai benefici previsti, considerata l'autonomia regolamentare dei diversi atenei.
L'accesso alle agevolazioni contributive non dipende solo dalla situazione economica familiare, ma – dal secondo anno di immatricolazione – anche da criteri di merito accademico. La normativa ministeriale e i regolamenti degli atenei prevedono il conseguimento di un certo numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) entro scadenze prefissate:
Alla luce delle normative vigenti, alcune categorie possono beneficiare di esonero totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie, anche in assenza di determinati requisiti reddituali:
Gli atenei principali hanno adottato soglie ISEE e agevolazioni differenti per l'accesso alla no tax area e agli sgravi contributivi. Di seguito una tabella di sintesi:
Ateneo |
Soglia ISEE no tax area |
Agevolazioni/Note |
Federico II Napoli |
30.000 euro |
Esonero totale e sgravi fino a 30.000 euro |
Bicocca Milano |
28.000 euro |
Riduzioni progressive su fasce alte |
Parma |
27.000 euro |
Blocco carriera in caso di mancato pagamento |
Roma Tre |
23.000 euro/30.000 euro |
Esoneri parziali e sgravi su fratelli iscritti |
Media nazionale |
22.000 euro |
Esonero integrale come da linee guida MUR |
Oltre alle soglie ISEE, sono numerose le iniziative locali: