Un richiamo coinvolge diversi modelli Toyota e Lexus per un malfunzionamento del quadro strumenti digitale da 12,3 pollici. Cause, verifica dei veicoli interessati, procedure di riparazione e impatto su sicurezza e affidabilità.
Negli ultimi mesi, il settore automobilistico ha assistito a uno dei più vasti richiami dei tempi recenti, con quasi 900.000 veicoli interessati da una campagna di revisione promossa da uno dei principali costruttori mondiali. Il maxi richiamo Toyota coinvolge diversi modelli di successo, sia del brand principale che di Lexus, e riguarda un problema tecnico relativo al quadro strumenti digitale installato su determinate versioni prodotte tra il 2022 e il 2025.
Pur trattandosi di un guasto che non compromette direttamente la sicurezza stradale, l'ampiezza dell'intervento dimostra la massima attenzione della casa nipponica per la trasparenza e l'affidabilità, pilastri su cui da anni fonda la propria reputazione. Di seguito vengono esaminati i dettagli di questo intervento, le specifiche tecniche poste alla base del malfunzionamento e le ricadute per i proprietari.
La causa principale che ha determinato la necessità del richiamo è stata individuata in una gestione anomala della memoria interna presente nel quadro strumenti, che in queste vetture assume la forma di un avanzato display digitale da 12,3 pollici. Gli ingegneri incaricati delle indagini hanno rilevato che, a causa di un accumulo eccessivo di dati elaborati e salvati nel tempo, la memoria rischia di deteriorarsi, portando progressivamente al blocco dello schermo stesso.
Questo fenomeno si presenta prevalentemente su quelle auto dotate di sistemi infotainment particolarmente sofisticati, dove i processi digitali, la gestione delle interfacce grafiche e la raccolta di informazioni diagnostiche avvengono in modo continuo.
Il display digitale, elemento centrale per la visualizzazione delle informazioni fondamentali per la guida, può così smettere di funzionare, in alcuni casi impedendo anche l'accensione dell'intero quadro strumenti. Si tratta di un inconveniente che, pur non incidendo sulla sicurezza della marcia, determina significativi disagi per il conducente, compromettendo la leggibilità di dati essenziali come velocità, autonomia residua, indicatori di allerta e parametri di funzionamento del veicolo.
L'aspetto che differenzia questo problema da altri interventi più tradizionali in ambito automobilistico risiede nella sua natura software. Molte cause che richiedono il richiamo di vetture sono infatti associate a componenti meccaniche o di illuminazione, mentre in questo caso la radice è legata al modo in cui i dati vengono archiviati e gestiti dalla strumentazione digitale.
Una gestione migliorata del sistema, attraverso un aggiornamento del firmware interno, si è rivelata sufficiente nella maggior parte delle vetture, agendo per ridurre la quantità di dati conservati e quindi minimizzando il rischio di nuovi malfunzionamenti. Tuttavia, nei casi in cui la memoria risulti irrimediabilmente compromessa, risulta indispensabile procedere alla sostituzione fisica del computer di bordo, una soluzione più invasiva ma decisiva per ripristinare le funzionalità originarie del veicolo.
L'estensione del maxi richiamo Toyota interessa una pluralità di modelli tra i più richiesti del mercato europeo e globale:
Questa tabella offre una sintesi dei modelli e dei relativi intervalli temporali, così che ogni potenziale interessato possa verificare la presenza del proprio veicolo tra quelli oggetto dell'iniziativa:
Modello |
Periodo di produzione |
C-HR |
10/2022 – 04/2025 |
Corolla/Corolla Cross |
10/2022 – 04/2025 |
Highlander |
10/2022 – 04/2025 |
RAV4/PHEV |
10/2022 – 04/2025 |
Yaris/GR/Yaris Cross |
10/2022 – 04/2025 |
Lexus LBX/LM |
10/2022 – 04/2025 |
L'iter avviato dalla casa automobilistica per gestire il maxi richiamo Toyota si fonda su una sequenza ben definita di verifiche e interventi, finalizzata alla risoluzione tempestiva del difetto senza costi per l'utente finale. Tutti i possessori dei veicoli coinvolti sono invitati a programmare un controllo presso la rete di assistenza ufficiale che si articola in questo modo:
Il controllo ufficiale e più preciso si fa online: Toyota Italia mette a disposizione un verificatore per telaio che, inserendo il VIN a 17 caratteri, dice se sull'auto è attiva una campagna di richiamo sicurezza o qualità. Si può accedere dalla pagina Campagne di richiamo - Verifica auto oppure da MyToyota se il veicolo è registrato. Il sistema riporta l’eventuale codice campagna e consente di fissare l’appuntamento con la rete autorizzata.
Chi non ha il VIN sottomano o vuole un supporto diretto può contattare il Servizio Clienti Toyota Italia. Il numero verde indicato nei canali ufficiali per richieste generiche è 800.869.682, mentre le FAQ richiamo riportano anche il 800.252.527 dedicato all’assistenza clienti in tema richiami: gli operatori possono verificare la posizione della tua vettura e indirizzare alla concessionaria più vicina. In alternativa c’è il form Contattaci sul sito Toyota Italia.
Il VIN è riportato sul libretto di circolazione (campo E), sul parabrezza in basso lato guida o sul montante porta.
I titolari di veicoli rientranti nel maxi richiamo Toyota ricevono una comunicazione ufficiale tramite raccomandata, con indicazioni precise sulle modalità di intervento. Questo sistema di notifica garantisce la tracciabilità dell'informazione e la corretta individuazione dei soggetti coinvolti.
Appena ricevuta la comunicazione, il proprietario può prendere contatto con la concessionaria o il centro di assistenza autorizzato per concordare data e ora dell'intervento, evitando così lunghe attese in officina. Si tratta di una prassi consolidata all'interno del settore, adottata anche in passato per campagne di richiamo di analoga entità.
L'appuntamento viene fissato entro poche settimane dall'avviso, con tempi di fermo veicolo che dipendono dalla complessità dell'intervento. Il servizio di assistenza è attivo per fornire chiarimenti e supporto alle famiglie e ai lavoratori che utilizzano il mezzo quotidianamente. La rete di centri autorizzati copre il territorio nazionale, garantendo facili possibilità di accesso.
Va sottolineato che la partecipazione al richiamo non incide sulla garanzia contrattuale, né comporta spese aggiuntive. In alcuni casi, per i veicoli che non possono essere presentati nell'immediato, l'intervento viene effettuato in concomitanza con il primo tagliando utile o la revisione periodica, assicurando sempre la massima tutela del consumatore.