Potenziali cambiamenti negli abusi edilizi con un possibile condono dal governo Meloni e una revisione del catasto: ecco le nuove proposte
Che implicazioni avrà per i reati edilizi, le regolarizzazioni e le multe l'introduzione del recente condono edilizio annunciato e l'aggiornamento del Catasto? L'esecutivo continua a mettere in atto strategie per risolvere la questione legata agli abusi edilizi, non solo mediante nuove leggi di regolarizzazione che consentono di risolvere tali reati edilizi e regularizzare le violazioni attuali, ma anche attraverso ulteriori misure che potrebbero essere ancora in arrivo
Nuova svolta in arrivo per abusi edilizio con nuovo condono
Abusi edilizi, sanatorie e multe e catasto aggiornato e rivisto le modifiche possibili
Nuova svolta in arrivo per abusi edilizio con nuovo condono
Tra possibilità di sanatorie edilizie, vecchie e nuove, automatiche e non, multe e provvedimenti di demolizione, si va verso ulteriori novità in tema di abusi edilizi. Le ultime notizie confermano, infatti, che il governo sarebbe a lavoro sulla definizione di un nuovo condono edilizio ma si tratta di una novità che non sarebbe valida per tutti gli abusi edilizi commesso.
Il nuovo condono edilizio potrebbe essere applicato, infatti, solo in casi specifici di abusi edilizi e in particolare se l’abuso è stato commesso in assenza di vincoli relativi ad un titolo abilitativo o se l’abuso interessa un immobile situato in una particolarmente difficile da un punto di vista ambientale.
Secondo le anticipazioni, il nuovo condono edilizio potrà scattare solo al verificarsi delle seguenti condizioni:
se i lavori realizzati hanno danni limitati come conseguenze;
se si tratta di opere minori che non riguardano aumento di superficie;
se le opere sono state realizzate in assenza di un titolo edilizio ma nel rispetto di prescrizioni urbanistiche;
se le costruzioni risalgono a prima della imposizione del vincolo.
se si tratta di costruzioni con concessioni da parte della Autorità.
sanatorie automatiche già allargate e si potrebbero ancora allargate per semplificazioni allo studio.
Abusi edilizi, sanatorie e multe e catasto aggiornato e rivisto le modifiche possibili
Novità e modifiche per abusi edilizi e relative sanatorie e multe potrebbero arrivare anche dall’aggiornamento del catasto.
Stando a quanto confermano le ultime notizie, l’Ue avrebbe chiesto all’Italia di rivedere il catasto nella nuova Manovra Finanziaria con adeguamento di valore catastale e valore di casa che, secondo l’Ue, dovrebbero essere uguali, cosa che avrebbe conseguenze, negative, sulle tasse sulle case, che si alzerebbero.
Con la revisione del catasto richiesta dall’Ue, i prezzi delle compravendite di casa aumenterebbero, al contrario di quanto aveva in mente l’ex premier Draghi che, a più riprese, aveva ribadito che qualsiasi modifica per il catasto non avrebbe influito sull’aumento delle tasse da pagare sulle case e altri immobili.
Probabilmente l’Italia non interverrà sul catasto con una revisione delle tasse ma potrebbe rivedere il catasto portando avanti la riforma che era stata avviata dall’ex governo Draghi.
La riforma del catasto del governo Draghi si proponeva, infatti, di far emergere gli immobili cosiddetti fantasma e cancellare l’attribuzione esplicita di un valore patrimoniale all’immobile, procedendo su un doppio binario, con la rendita catastale per il calcolo delle tasse da pagare sugli immobili stessi, e la rendita ‘ulteriore’, senza incidere però sulla base imponibile per il calcolo delle tasse.
Entrando più nel dettaglio, la revisione del catasto dell’ex governo Draghi prevedeva le seguenti misure:
ricalcolo delle rendite catastali, cioè dei valori attribuiti agli immobili e che sono base di calcolo di tasse, affitto, e non solo e che derivano da diversi elementi, come superficie dell’immobile, numero di vani, posizione in cui l’immobile si trova, ecc;
attribuzione ad ogni immobile, oltre alla rendita catastale, anche del relativo valore patrimoniale e una rendita attualizzata sui valori normali espressi dal mercato;
nuovi meccanismi di aggiornamento periodici delle rendite catastali in base alle oscillazioni del mercato di riferimento;
modifiche per gli Omi, prezzi di mercato divisi per zone e di consultazione nell’accesso alla banca dati catastale;
potenziamento degli strumenti a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per mappare e censire gli immobili sconosciuti;
agevolazioni per gli immobili di interesse storico o artistico per costi di manutenzione e conservazione.
Concetti chiave
Il nuovo condono edilizio potrà essere applicato solo in casi specifici, come lavori con danni limitati o opere minori che non comportano un aumento di superficie.
Possibile aggiornamento del catasto in seguito alla richiesta dell'Unione Europea, con possibili implicazioni sulle tasse sugli immobili.
Riforma del catasto proposta dall'ex governo Draghi, con l'obiettivo di far emergere gli immobili "fantasma" e rivedere il sistema di calcolo delle tasse sugli immobili.