Il superbonus casa 90% è erogato alle persone fisiche in relazione alle spese sostenute per gli interventi effettuati sia da condomini che da singoli individui. I dettagli.
Il Ministero dell'Economia ha delineato i parametri e le procedure per la concessione del contributo associato alle spese sostenute in relazione al superbonus casa 90%, che riguarda gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica, il bonus sismico, l'installazione di impianti fotovoltaici e l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Questo programma è stato istituito dal Decreto Aiuti quater ed è stato ora operativo dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Vediamo allora requisiti e modalità per l'assegnazione del contributo a fondo perduto:
I beneficiari devono essere titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull'unità immobiliare che sarà oggetto dell'intervento. Nel caso di interventi effettuati dai condomini, questi diritti devono essere riferiti all'unità immobiliare che fa parte del condominio. L'unità immobiliare deve essere utilizzata come residenza principale dal richiedente.
Il superbonus casa 90% è erogato alle persone fisiche in relazione alle spese sostenute per gli interventi effettuati sia da condomini che da singoli individui sulle singole unità immobiliari all'interno dello stesso condominio o edificio, compresi i casi in cui tali edifici sono oggetto di demolizione e ricostruzione. Questi interventi devono essere avviati a partire dal primo gennaio 2023 e devono soddisfare una serie di condizioni.
Per essere idonei a ricevere il contributo, i richiedenti devono essere titolari di diritto di proprietà o diritto reale di godimento sull'unità immobiliare interessata che deve essere utilizzata come abitazione principale. Inoltre, il reddito del richiedente non deve superare i 15.000 euro, secondo i parametri del Decreto Rilancio.
Il contributo è concesso in proporzione alle spese agevolabili sostenute per gli interventi, ma in ogni caso, è limitato al 90% del loro importo totale. L'ammontare del contributo è determinato tenendo conto delle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente. Nel caso di interventi condominiali, le spese possono essere imputate al richiedente, ma il contributo è comunque limitato a un massimo di 96.000 euro. Questo limite massimo di spesa si applica anche se la detrazione fiscale spettante è stata oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
Il contributo è erogato solo in risposta a bonifici effettuati nel periodo compreso tra il primo gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023. Se più soggetti sono titolari di quote di diritto di proprietà o diritto reale di godimento sulla stessa unità immobiliare e condividono le spese per gli interventi, il limite massimo per ciascun richiedente viene ridotto in base alla proporzione delle spese sostenute e alla quota di proprietà detenuta.
Il superbonus casa 90% è soggetto a richiesta tramite una istanza da presentare entro il 31 ottobre 2023 presso l'Agenzia delle entrate. La domanda deve attestare il possesso dei requisiti necessari per accedere al beneficio. I dettagli relativi ai contenuti dell'istanza saranno definiti attraverso un provvedimento emanato dal direttore dell'Agenzia delle entrate che sarà adottato entro 60 giorni dalla pubblicazione del Decreto relativo al superbonus.
All'interno dell'istanza, è essenziale specificare l'importo del contributo richiesto. In ogni caso, l'importo non può superare il 10% delle spese ammissibili. La determinazione definitiva dell'importo del contributo sarà effettuata dall'Agenzia delle entrate in modo proporzionale, tenendo conto del rapporto percentuale tra l'ammontare delle risorse messe a disposizione e l'ammontare totale dei contributi richiesti dai beneficiari.