Come funziona l’assegno unico per i figli per donne che ancora aspettano un bambino: cosa prevedono regole in vigore
Come avere l’assegno unico figli esteso anche nel periodo in cui si aspetta bambino al posto del bonus mamma domani? L'assegno unico per i figli in vigore dal primo gennaio 2022 ha sostituito tutte le misure finora in vigore per famiglie con figli finora, come bonus mamma domani, bonus bebè, assegni familiari e detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni, ad eccezione del bonus asilo nido, unica misura ancora in vigore e di cui le famiglie con figli piccoli possono usufruire presentando apposita domanda. Vediamo di seguito in particolare le regole previste per l’assegno unico per figli nel periodo in cui si aspetta un bambino.
Tuttavia, pur se è vero che l’assegno unico per figli spetta per legge a partire dal settimo mese di gravidanza (completato) è anche vero che la domanda non può essere fatta subito, quando ancora si aspetta un bambino, come invece accadeva con il bonus mamma domani, il cui importo si percepiva ancora durante la gravidanza.
Per avere il pagamento dell’assegno unico per i figli bisogna comunque aspettare la nascita del bambino, perché si tratta di una misura specificatamente dedicata ai figli e non ai genitori, per cui la domanda all’Inps deve essere presentata dopo la nascita del bambino e al momento del primo pagamento dell’importo spettante saranno calcolati anche tutti i relativi arretrati dall’ottavo mese in poi di gravidanza.
Per riassumere, dunque, l’assegno unico per i figli è esteso anche nel periodo in cui si aspetta bambino ma la domanda per averlo non può essere presentata mentre ancora si è in gravidanza e bisogna necessariamente aspettare la nascita del bambino e il pagamento che si riceverà dal momento della nascita in poi comprenderà anche gli arretrati dall’ottavo mese.
Pagamenti e arretrati dell’assegno unico per figli cambiano in base a nuclei familiari, relativa composizione e relativo valore Isee. L’importo dell’assegno unico per figli non è uguale per tutti ma varia, infatti, in base al valore Isee del nucleo familiare e sono previste maggiorazioni in presenza di famiglie numerose, figli disabili nel nucleo familiare, entrambe i genitori che lavorano.
In particolare, l’importo di assegno unico da erogare alle famiglie con figli dipende da valore Isee e da due quote che sono: