Per chi salta aumento pensioni già previsto in autunno su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quale aumento e perché salta per le pensioni di reversibilità, vecchiaia, invalidità: chiarimenti e spiegazioni per tutti

Per chi salta l'aumento pensioni già previsto in autunno su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità? Sono diverse le novità che si attendono per le pensioni, dalle modifiche Irpef previste dalla riforma del Fisco che incideranno certamente sugli importi delle pensioni, così come riordino delle detrazioni e possibili nuove deduzioni, alle novità per le pensioni che potrebbero rientrare nella nuova riforma del Lavoro che il governo si prepara a presentare, fino all’attesa riforma delle pensioni strutturale che, si auspica, arrivi entro la fine dell’anno per poi prendere il via da gennaio 2024.

Nel frattempo, chi attendeva novità pensioni di ulteriori aumenti annunciati in autunno resterà deluso, perché pensioni di reversibilità, vecchiaia, invalidità in autunno non aumenteranno come annunciato. Vediamo perché.

  • Per chi salta aumento già previsto in autunno su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità
  • Quando aumenteranno ufficialmente pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità


Per chi salta aumento già previsto in autunno su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità

L’aumento già previsto in autunno su pensioni di reversibilità, vecchiaia, invalidità ma che salterà è quello dovuto al ricalcolo rivalutativo delle pensioni 2023 ma con indice definitivo. 

La rivalutazione delle pensioni ricalcolata per il 2023, con effetto di aumenti degli importi dallo scorso mese di marzo e che proseguirà fino alla fine dell’anno, è avvenuta su indice al 7,3% ma si tratta di un indice provvisorio di una rivalutazione che non è neanche piena per tutti, sia per gli anticipi già ricevuti del 2% per la rivalutazione anticipata da ottobre a dicembre 2022 per pensioni fino a 2.692 euro lorde al mese, sia per le sei nuove percentuali di rivalutazione stabilite dal governo Meloni per quest’anno.

In particolare, l

e nuove percentuali di rivalutazione pensionistica 2023 sono le seguenti: 

  • del 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, pari a 2.100 euro lordi mensili;
  • dell’85% per pensioni fino a 5 volte al minimo, fino 2.626 euro lordi al mese;
  • del 53% per pensioni fino 6 volte il minimo, fino a 3.150 euro;
  • del 47% per pensioni fino a 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro;
  • del 37% per pensioni fino a 10 volte il minimo, fino a 5.250 euro mensili;
  • del 32% per pensioni oltre le 10 volte il minimo.
Per l’indice provvisorio al 7,3% per la rivalutazione pensionistica 2023, come ogni anno accade, è previsto un aggiornamento nel corso dell’anno, perché si tratta di un indice di rivalutazione per le pensioni da gennaio di ogni anno calcolato sull’andamento dei prezzi al consumo accertati dall’Istat fino ad ottobre, perché se si attendesse di verificare i prezzi fino a dicembre, l’Inps non avrebbe il tempo di ricalcolare gli importi rivalutati già per il mese di gennaio.

E così le pensioni di reversibilità, vecchia a invalidità vengono ricalcolate prima su indice provvisorio per poi essere aggiornate con nuovo ricalcolo con indice definitivo nel corso dell’anno e generalmente si tratta di un aggiornamento che porta aumenti per gli importi di pensione seppur di qualche euro.

L’indice di rivalutazione provvisorio di inizio anno viene rivisto per la decisione dell’indice definitivo in base all’andamento dei prezzi di novembre e dicembre 2022 e, considerando gli aumenti dei prezzi registratisi nell’ultima parte dello scorso anno, è salito all’8,1%. 

Generalmente, il ricalcolo delle pensioni con nuovi indice rivalutativo definitivo avviene in autunno, verso ottobre, con ulteriori aumenti delle pensioni e conguagli da pagare entro la fine dell’anno ma quest’anno 2023 gli aumenti in autunno delle pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità salteranno.

Quando aumenteranno ufficialmente pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità

Secondo quanto anticipato dalle ultime notizie, i nuovi aumenti per pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità per effetto della rivalutazione 2023 con indice definitivo saranno riconosciuti solo a inizio del nuovo anno 2024 e gli aumenti saranno di qualche decina di euro, tra circa 10 e oltre 100 euro. 

Agli aumenti delle pensioni di reversibilità, vecchiaia, invalidità per effetto del ricalcolo rivalutativo definitivo 2023 si dovranno poi sommare sempre da gennaio 2024 gli aumenti che saranno dovuti alla nuova rivalutazione pensionistica 2024, che interessa tutte le tipologie di pensioni, e che scatta ogni anno dal primo gennaio.