Quali sono le istruzioni per compilare correttamente il 730 2025 con il nuovo Cin per gli affitti brevi: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Quali sono le istruzioni da seguire per compilare correttamente il 730 2025 con il nuovo Cin per gli affitti brevi senza fare errori? Da giovedì 15 maggio i contribuenti possono iniziare ad operare sulla propria dichiarazione dei redditi precompilata, che l’Agenzia delle Entrate aveva reso disponibile già lo scorso 30 aprile.
Ciò significa che nel caso di dati mancanti, o errati, o inseriti non completamente è possibile modificare, correggere o effettuare integrazioni, in modo da rendere una dichiarazione dei redditi ben fedele.
L’Agenzia delle Entrate invita a prestare particolare attenzione al nuovo Cin e alla doppia tassazione (con aliquota al 21% e al 26%) per gli affitti brevi sotto i 30 giorni.
Entrando più nel dettaglio, per i contratti di affitti brevi, il locatore deve indicare, nella sezione III del quadro B, il Cin che deve essere riportato nel rigo B12 nelle seguenti modalità:
Nel caso di sublocazioni, il Cin si deve inserire nel quadro D, indicando sempre come tipo di reddito (colonna 3) il canone derivante da Locazioni Brevi identificato con il codice 10.
Nella circolare resa nota, l’Agenzia delle Entrate, nel fornire le istruzioni per i professionisti, i Caf e i sostituti d’imposta, ha ben chiarito che i controlli che saranno effettuati riguardano la lunghezza del Codice Identificativo Nazionale inserito e la presenza dei dati richiesti nella colonna 1 e 2 del rigo B12.
Si tratta, cioè, del riferimento ai dati dell’immobile locato e del numero del modello dove vengono indicati i relativi dati, ma solo se sono stati compilati più modelli.
Un errore di compilazione della sezione relativa al Cin per gli affitti brevi e turistici può determinare lo scarto del 730 2025 senza possibilità di conferma, che comporta, di conseguenza, la mancata presentazione di tutte le dichiarazioni contenute nel modello.