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Pensioni minime 2025, l'aumento maggiore ci sarà ma un altro elemento importante negativo viene tralasciato

di Marianna Quatraro pubblicato il
pensioni minime 2025

Aumentano ancora le pensioni minime nel 2025, ma si tratta di incrementi irrisori e solo transitori: gli importi maggiorati e i chiarimenti

Di quanto sarà il maggiore aumento delle pensioni minime nel 2025? La nuova Manovra Finanziaria prevede per il 2025 modifiche alla pensione minima, per garantire un trattamento dignitoso a chi non riesce a raggiungere un trattamento soddisfacente per vivere in maniera tranquilla. 

Si tratta di modifiche pensate dopo la forte delusione manifestata da sindacati e pensionati per l’irrisorio aumento inizialmente previsto.

  • Di quanto aumentano ancora le pensioni minime nel 2025
  • Ma bisogna considerare già un elemento negativo 


Di quanto aumentano ancora le pensioni minime nel 2025

La prima bozza della Manovra approvata in Consiglio dei Ministri a metà ottobre aveva previsto un aumento di soli 3 euro al mese per le pensioni minime. 

Una somma che ha fatto quasi sorridere ironicamente, perché decisamente irrisoria e inutile. E si punta ad aumentarne il valore, partendo dall’ulteriore incremento del 2,7% già deciso dal governo Meloni per adeguare gli importi minimi all’inflazione, che negli scorsi due anni ha toccato le stelle. 

Al momento la rivalutazione annua extra per garantire un ulteriore aumento degli importi minimi ci sarebbe ancora, ma ridotta, dal 2,7% al 2,2%, oltre al tasso di inflazione. 

Rispetto allo scorso anno che, però, si era attestato al 5,4%, quest’anno sarà sull’1% circa, per cui gli aumenti delle pensioni minime nel 2025 saranno irrisori e nettamente inferiori rispetto a quelli del 2024.

Per incrementare ancora il valore, Forza Italia ha proposto di mantenere l’aumento extra al 2,7% senza ridurlo al 2,2% e applicarlo alle pensioni minime già aumentate. 

Quest’anno 2024 l’importo della pensione minima è 598,61 euro al mese che, grazie all’incremento extra dei 2,7%, è salita a 614 euro circa al mese.

Il nuovo aumento del 2025 non sarà progressivo, cioè non partirà non dai 614 circa al mese ma da 598,61 euro su cui calcolare il 3,7% (1% di tasso per l’inflazione più il 2,7% proposto come extra).

Questo sistema assicurerebbe 7 euro in più con un aumento solo di 91 euro all’anno per il 2025. Se, però, si applicasse la rivalutazione all’importo dei 614 euro, i trattamenti salirebbero a 636 euro, per ben 22 euro in più al mese.

Qual è l'elemento negativo 

L’elemento negativo da considerare, al momento tralasciato, è che si tratta di un aumento transitorio.  La rivalutazione extra al 2,7% non sarà, cioè fissa, per sempre, ma in vigore ancora solo per il prossimo anno.

Il governo aveva, infatti, già deciso nel 2023 che l’ulteriore incremento per le pensioni minime non sarebbe stato strutturale, ma transitorio.  

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