Quali sono i tempi per presentare la domanda di pensione nel 2025 in base a forme scelte e settori di appartenenza: i chiarimenti
Quando si presenta la domanda per andare in pensione nel 2025? L’uscita dal lavoro per collocarsi al riposo al raggiungimento dei requisiti richiesti dalla legge non è automatica. I lavoratori devono, infatti, presentare l’apposita domanda di pensione e in tempi differenti a seconda della forma di uscita prescelta. Vediamo quali sono le scadenze da rispettare il prossimo anno.
I requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia sono, ancora per il 2025, di 67 anni di età e con almeno 20 anni di contributi. In questo caso, la domanda all’Inps deve essere presentata entro 3 mesi prima della decorrenza del trattamento.
Precisiamo che per l’uscita a 67 anni non è necessario attendere alcuna finestra.
Ancora per il 2025 non cambia il requisito contributivo per l’accesso alla pensione anticipata, che resta confermato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dal requisito anagrafico, e fino al 31 dicembre 2026.
In questo caso, è prevista l’attesa di una finestra mobile di tre mesi e ciò significa che i lavoratori e le lavoratrici conseguono il diritto a ricevere il trattamento pensionistico solo dopo che saranno trascorsi tre mesi dalla maturazione del requisito richiesto.
La decorrenza del trattamento pensionistico scatta dal primo giorno del mese successivo all’apertura della relativa finestra
Per la pensione anticipata ordinaria, non c’è una data o una scadenza particolare entro quando deve essere presentata la domanda. Si può fare anche diversi mesi prima del raggiungimento dei requisiti.
Chi sceglie di andare in pensione prima con l’ape sociale nel 2025, a 63 anni e 5 mesi di età, una volta ottenuto il riconoscimento dall'Inps, potrà presentare la domanda di cessazione dal servizio nei seguenti tempi:
Precisiamo che per l’uscita con opzione donna ci sono due finestre mobili da rispettare: una di 12 mesi per le lavoratici dipendenti pubbliche e private, e una di 18 mesi per le lavoratrici autonome.
La domanda per la pensione con quota 103 deve essere presentata considerando i periodi delle finestre che sono di 7 mesi per i lavoratori privati e 9 mesi per i lavoratori pubblici.
Cambiano i tempi da rispettare per fare la domanda di pensione per i docenti della scuola e il personale Ata.
Le domande di pensionamento, per chi raggiunge i 67 anni di età entro l’anno, si dovranno presentare, infatti, entro il prossimo autunno 2025 per poi andare in pensione nel 2026, considerando che i pensionamenti della scuola decorrono dal primo settembre di ogni anno.
Quest’anno la scadenza era fissata al 21 ottobre, per avere poi effetto dal primo settembre 2025.