Come posso fare per ottenere un importo di pensione quasi pari allo stipendio percepito per continuare a vivere in maniera serena e dignitosa: le soluzioni
Posso prendere una pensione da 1.200-2.000 euro più o meno quanto lo stipendio che già percepisco? Arrivare a prendere di pensione oltre il 90% dell'ultimo stipendio percepito è difficile, quasi mai realizzabile, considerando che i trattamenti mensili che si percepiscono a fine lavoro sono sempre più bassi delle retribuzioni, ma non impossibile.
Con le giuste scelte e tanta costanza, c'è anche chi può prendere di pensione tanto quanto prende di stipendio. Vediamo nel dettaglio come.
La percentuale si riduce notevolmente fino al 48% se si versano solo 30 anni di contributi. In questo caso, in pratica, l’assegno pensionistico si dimezza, diventando molto basso e non permettendo alla maggior parte dei pensionati di continuare a vivere una dignitosa una volta collocatisi a riposo.
E, stando a quanto riportano i dati recenti, negli ultimi 30 anni i redditi reali dei cittadini hanno perso potere di acquisto, ciò significa che gli importi mensili che percepiscono, non solo di pensione ma anche di stipendio, non vanno di pari passo con il reale costo della vita e il tasso di inflazione raggiunto.
Questo squilibrio contribuisce a rendere ancora più incerta e difficile la vita quotidiana del futuro.
La soluzione per arrivare ad avere ad avere fino al 91% dell’ultimo stipendio esiste e si tratta di investire sin da subito nei fondi pensione.
La previdenza integrativa complementare rappresenta, infatti, una carta vincente per chi a fine carriera desidera arrivare ad un avere un importo mensile tale da consentire di vivere serenamente, senza problemi.
In questo caso, si potrebbe unire, infatti, l’importo maturato e spettante di pensione pubblica e quello accumulato nel fondo pensione.
Gli importi da versare nei fondi pensione devono, però, essere tali da permettere di avere un bel gruzzoletto al momento del riscatto e devono anche essere investiti in maniera oculata e redditizia.
Se si prende uno stipendio compreso tra i 1.200 e i 2mila euro e si punta ad ottenere una pensione che sia più o meno dello stesso importo, si possono versare nel corso della vita lavorativa ulteriori soldi e optare per diverse soluzioni che si riveleranno comunque vantaggiose una volta in pensione, ma in maniera diversa in base a quanto definito.
Per aumentare la rendita pensionistica, il lavoratore può, infatti, decidere di:
I vantaggi di versare dei soldi in un fondo della previdenza complementare per aumentare la pensione sono tantissimi, dalla tassazione ridotta al 9%, al vantaggio del calcolo dell’interesse composto, cioè la somma degli interessi durante un periodo, in base al capitale iniziale e tutti i successivi depositi effettuati nel tempo.
E’, infatti, importante scegliere il comparto più adatto in cui investire, quello che garantisce maggiori rendimenti perché implica tassi più vantaggiosi, ricordando che, generalmente, più è elevato il capitale versato, più crescono i rendimenti, i quali a loro volta si sommano al montante su cui si accumuleranno ulteriori rendimenti.
I fondi pensione offrono, infatti, diverse tipologie di linee di investimento. Sono disponibili: