Quali sono le importanti novità che interessano le liquidazioni di Tfr e Tfs quest’anno 2023: ecco cosa prevedono le nuove leggi in vigore
Quali sono le due nuove leggi molto importanti su Tfr-Tfs (anche anticipo) in vigore che interessano tutti gli italiani? Gli italiani si preparano a ricevere liquidazioni di Tfr e Tfs più ‘ricche’ nonché in tempi più rapidi grazie a due importanti novità approvate per quest’anno. Vediamo quali sono nel dettaglio.
Il motivo di tale aumento è da ricercare nell’andamento dell’inflazione che, alle stesse, ha spinto al rialzo i tassi di rivalutazione delle prestazioni assistenziali e pensionistiche ed anche per il Tfr, che è soggetto a rivalutazione annua, per cui la rivalutazione per il 2022 è stata la più alta da tanto proprio per adeguamento all’andamento dell’inflazione.
L’Istat ha, infatti, ufficializzato il valore di riferimento per il calcolo dell'indice da usare per la rivalutazione 2022 del Tfr e che è del 9,97%, sfiorando ben il 10% e più alta ancora potrebbe essere la rivalutazione nel 2023, secondo la stessa logica di adeguamento inflazionistico, o se non più alta rimanere comunque sui livelli del 10%.
Dunque, Tfr e Tfs liquidati per il 2022 devono essere rivalutati al quasi 10%, mentre nel caso di cessazioni di rapporto di lavoro in corso d’anno, la rivalutazione deve essere eseguita considerando il tasso del mese in cui avviene la cessazione del rapporto di lavoro, rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente, e dividendo il tasso fisso su base mensile (0,125).
Altra nuova importante legge di quest’anno riguarda sostanzialmente il Tfs, Trattamento di fine rapporto per i dipendenti statali che, stando a quanto confermano le ultime notizie, potrà essere liquidato anche dall’Inps per velocizzare i tempi di pagamento.
Entrando più nel dettaglio, l’Inps ha annunciato che si prepara a liquidare oltre 10mila pratiche di Tfs, trattamento di fine servizio, ai lavoratori dipendenti statali secondo un piano ben preciso.
Si parte, infatti, con i pagamenti dei Tfr ai lavoratori della scuola (circa 2.302 pratiche di liquidazione del trattamento di fine rapporto di insegnanti e personale non docente), per poi proseguire con i pagamenti per i lavoratori della Pubblica amministrazione (che riguardano 5.126 pratiche), per poi proseguire con 534 pratiche di riscatto del Tfs-Tfr e 3.038 riliquidazioni, cioè ricalcoli delle buonuscite.
Nel frattempo, è stata ufficialmente prorogata la convenzione Abi per la liquidazione dell’anticipo del Tfs ai dipendenti statali in maniera agevolata, per permettere ai dipendenti pubblici di avere subito il proprio Tfs senza dover aspettare i lunghi tempi previsti dalla legge e valida solo per importi massimi di 45mila euro e ad un tasso agevolato dello 0,4%.
Le leggi in vigore prevedono, infatti, tempi differenti ma comunque lunghi di pagamento del Tfs agli statali in base al motivo di cessazione del rapporto di lavoro e sono: