Due nuove leggi molto importanti su Tfr-Tfs (anche anticipo) in vigore ora che interessano tutti

di Marianna Quatraro pubblicato il
Due nuove leggi molto importanti su Tfr-

Quali sono le importanti novità che interessano le liquidazioni di Tfr e Tfs quest’anno 2023: ecco cosa prevedono le nuove leggi in vigore

Quali sono le due nuove leggi molto importanti su Tfr-Tfs (anche anticipo) in vigore che interessano tutti gli italiani? Gli italiani si preparano a ricevere liquidazioni di Tfr e Tfs più ‘ricche’ nonché in tempi più rapidi grazie a due importanti novità approvate per quest’anno. Vediamo quali sono nel dettaglio.

  • Aumento rivalutazione Tfr-Tfs prima importante nuova legge 2023
  • Cosa cambia per anticipo Tfs con nuova legge 2023


Aumento rivalutazione Tfr-Tfs prima importante nuova legge 2023

La prima importante nuova legge 2023 che interessa Tfr e Tfs per la liquidazione dei trattamenti di fine rapporto per tutti i lavoratori dipendenti è la nuova rivalutazione che è decisamente più alta rispetto agli anni precedenti per il 2022 e che potrebbero ancora aumentare nel 2023.

Il motivo di tale aumento è da ricercare nell’andamento dell’inflazione che, alle stesse, ha spinto al rialzo i tassi di rivalutazione delle prestazioni assistenziali e pensionistiche ed anche per il Tfr, che è soggetto a rivalutazione annua, per cui la rivalutazione per il 2022 è stata la più alta da tanto proprio per adeguamento all’andamento dell’inflazione.

L’Istat ha, infatti, ufficializzato il valore di riferimento per il calcolo dell'indice da usare per la rivalutazione 2022 del Tfr e che è del 9,97%, sfiorando ben il 10% e più alta ancora potrebbe essere la rivalutazione nel 2023, secondo la stessa logica di adeguamento inflazionistico, o se non più alta rimanere comunque sui livelli del 10%. 

Dunque, Tfr e Tfs liquidati per il 2022 devono essere rivalutati al quasi 10%, mentre nel caso di cessazioni di rapporto di lavoro in corso d’anno, la rivalutazione deve essere eseguita considerando il tasso del mese in cui avviene la cessazione del rapporto di lavoro, rispetto al mese di dicembre dell'anno precedente, e dividendo il tasso fisso su base mensile (0,125).

Cosa cambia per anticipo Tfs con nuova legge 2023

Altra nuova importante legge di quest’anno riguarda sostanzialmente il Tfs, Trattamento di fine rapporto per i dipendenti statali che, stando a quanto confermano le ultime notizie, potrà essere liquidato anche dall’Inps per velocizzare i tempi di pagamento.

Entrando più nel dettaglio, l’Inps ha annunciato che si prepara a liquidare oltre 10mila pratiche di Tfs, trattamento di fine servizio, ai lavoratori dipendenti statali secondo un piano ben preciso.

Si parte, infatti, con i pagamenti dei Tfr ai lavoratori della scuola (circa 2.302 pratiche di liquidazione del trattamento di fine rapporto di insegnanti e personale non docente), per poi proseguire con i pagamenti per i lavoratori della Pubblica amministrazione (che riguardano 5.126 pratiche), per poi proseguire con 534 pratiche di riscatto del Tfs-Tfr e 3.038 riliquidazioni, cioè ricalcoli delle buonuscite. 

Nel frattempo, è stata ufficialmente prorogata la convenzione Abi per la liquidazione dell’anticipo del Tfs ai dipendenti statali in maniera agevolata, per permettere ai dipendenti pubblici di avere subito il proprio Tfs senza dover aspettare i lunghi tempi previsti dalla legge e valida solo per importi massimi di 45mila euro e ad un tasso agevolato dello 0,4%. 

Le leggi in vigore prevedono, infatti, tempi differenti ma comunque lunghi di pagamento del Tfs agli statali in base al motivo di cessazione del rapporto di lavoro e sono:

  • dopo 12 mesi per cessazione del rapporto di lavoro se raggiungimento dei requisiti, limiti di età o di servizio, per andare in pensione; 
  • dopo 24 mesi per cessazione del rapporto di lavoro se per dimissioni volontarie.
Inoltre, i tempi di liquidazione del Tfs agli statali cambiano anche in base all’importo maturato durante il rapporto di lavoro e che può essere suddiviso nei seguenti modi:
  • in un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro; 
  • in due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro e se l’importo lordo complessivo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro la liquidazione del Tfs avviene in due rate, la prima pari a 50.000 euro e la seconda pari all’importo residuo; 
  • in tre rate annuali, se l’importo da liquidare è pari o superiore a 100mila euro.