Pensioni invalidità 2022 e disabili, sconti e detrazioni più pesanti nelle dichiarazioni dei redditi

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Pensioni invalidità 2022 e disabili, sconti e detrazioni più pesanti nelle dichiarazioni dei redditi

Possibilità di avere sconti Irpef più pesanti in dichiarazione dei redditi per chi ha nel proprio nucleo familiare almeno un membro invalido o disabile. Vediamo quali sono le detrazioni di cui possono usufruire invalidi e disabili e in che misura.

Pensioni di invalidità: detrazioni aumentate in dichiarazione dei redditi

Le ultime notizie confermano la possibilità di detrazioni Irpef maggiori per chi ha figli a carico portatori di handicap che può avere una detrazione massima di 1.350 euro, che salgono a 1.620 euro se il figlio ha meno di tre anni, e decresce all’aumentare del reddito. E sono diverse le spese che permettono di essere portate in detrazione facendo pagare così meno tasse a tutti coloro che hanno in famiglia un invalido o disabile.

Pensioni di invalidità e disabili: spese per detrazioni e percentuali

Le spese che danno diritto a detrazioni per invalidità e disabilità da riportare nelle dichiarazioni dei redditi sono:

  1. spese sanitarie, per cui vale una detrazione del 19% senza limiti di importo e senza franchigia e vale anche se sostenute per familiari a carico;
  2. spese per sussidi tecnici ed informatici (pc, telefoni, fax, modem, tablet, tastiere espanse) per agevolare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione del disabile;
  3. spese sostenute per addetti all’assistenza personale, per cui vale una detrazione del 19% su un massimo di 2.100 euro;
  4. spese per l’acquisto del cane-guida per non vedenti, per cui vale una detrazione del 19% (rateizzabile in 4 anni) senza limiti di importo;
  5. per i soggetti con menomazioni funzionali permanenti con ridotte o impedite capacità motorie si possono detrarre le spese per l’acquisto di mezzi per accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento, come poltrone per inabili, arti artificiali, apparecchi per il contenimento di fratture o ernie e per la correzione di difetti della colonna vertebrale, adattamento di ascensori al trasporto carrozzine, rampe che eliminino barriere architettoniche, pedane di sollevamento, trasporto in ambulanza, acquisto di bici elettriche con pedalata assistita;
  6. spese per l’acquisto di veicoli speciali, per cui vale una detrazione del 19% su una spesa massima di 18.075,99 euro per l’adattamento e la manutenzione straordinaria di veicoli adattati in funzione delle limitate capacità motorie permanenti di disabili; veicoli anche non adattati per il trasporto di persone con handicap psichico o mentale che godono di indennità di accompagnamento o con gravi limitazioni alla deambulazione o pluriamputate o per il trasporto di non vedenti e sordi;
  7. spese per servizi di interpretariato per non udenti, per cui vale una detrazione del 19% senza limiti di importo;
  8. spese per assicurazione caso morte per le persone con disabilità grave per cui vale il limite di detrazione del premio di 750 euro (530 euro per gli altri soggetti);
  9. spese mediche e di assistenza, compreso l’acquisto di medicinali, deducibili dal reddito senza limiti di importo.