Sono diversi gli aiuti che quest’anno possono ottenere le famiglie con figli e che permettono di arrivare ad avere oltre 11mila euro in più
Quali sono tutti i bonus che sommati all’assegno unico per i figli permettono di avere fino a quasi 11mila euro in più? Il 2025 si prospetta decisamente interessante per le famiglie con i figli. Diverse sono, infatti, le novità positive, a partire dall’aumento dell’importo dell’assegno unico per i figli, per effetto della rivalutazione annua, all’introduzione di nuovi aiuti. Vediamo nel dettaglio quali sono e come incidono sui bilanci familiari.
La cifra di quest’anno oscilla, infatti, tra i 57,50 euro (dai 54 del 2024) e i 201 euro (dai 199 del 2024) per ogni figlio minorenne e tra i 28,70 euro e i 97,70 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni.
L’importo da riconoscere ad ogni nucleo familiare dipende dal valore Isee e più questo è basso e più risulta altro il valore dell’assegno.
Precisiamo che, insieme alla cifra di assegno unico spettante a ogni famiglia, ci sono anche le maggiorazioni da considerare che ne aumentano ancor di più il valore mensile.
Le maggiorazioni vengono, in particolare, riconosciute nei seguenti casi:
E’ stato confermato anche per quest’anno 2025 il bonus asilo nido, che spetta alle famiglie con figli di età inferiore a 3 anni che frequentano l’asilo nido o che hanno necessità di assistenza sanitaria domiciliare perché malati cronici gravi.
Come l’assegno unico, anche l’importo di questo bonus cambia a seconda del valore dell’Isee familiare ed è di:
Il Governo ha introdotto quest’anno un nuovo bonus per aiutare le famiglie e a sostegno della natalità: si tratta del bonus nuove nascite, che ha un valore di mille euro e spetta a chi adotta o fa un figlio nel 2025.
La domanda per avere la carta nuovi nati si presenta, come gli altri sostegni, direttamente online sul sito dell’Istituto di previdenza accedendovi con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns.
La condizione per ottenere il beneficio è avere un Isee entro i 40mila euro.
E’ stato confermato ancora per tutto il 2025 il bonus per le mamme lavoratrici, che viene riconosciuto sotto forma di esonero totale dai contributi previdenziali per le dipendenti con almeno tre figli.
La decontribuzione per le lavoratrici garantisce un incremento in busta paga fino a 3.000 euro annui, erogati in dodici rate ognuna da 250 euro.
E poi ci sono da considerare le spese che si sostengono per i figli che si possono detrarre in dichiarazione dei redditi, dando diritto a rimborsi.
Parliamo, per esempio, di spese mediche e sanitarie, o spese per l'istruzione dei figli, per la mensa scolastica, per le attività sportive, ecc.
Facendo un calcolo, per un solo figlio, sommando tutti gli importi che si possono ottenere al massimo, si può arrivare ad avere oltre 9mila euro. In presenza di due figli si superano gli 11mila euro e anche più, considerando eventuali detrazioni riconosciute.