Come vengono riconosciuti i bonus e le altre agevolazioni dopo il rinnovo dell’Isee senza Titoli di Stato e buoni fruttiferi postali: i chiarimenti
Una volta rifatto l'Isee senza Btp e buoni postali, le novità per i bonus saranno riconosciute in modo automatico? E’ al via la possibilità di aggiornare il proprio Isee, Indicatore della Situazione economica equivalente, senza considerare i Titoli di Stato, come Bot, Btp, Ccteu, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio.
Non è obbligatorio procedere al rinnovo, ma potrebbe risultare conveniente farlo per riuscire ad avere ulteriori prestazioni.
Cancellando i Titoli Stato, infatti, l'Isee si abbassa permettendo pertanto di avere o importi più alti di bonus e altre misure di cui già si usufruisce, o accedere a benefici di cui non si aveva diritto.
Non appena, infatti, i cittadini rinnovano il proprio Isee ogni anno a gennaio, gli eventuali bonus o le altre misure di sostegno spettanti in base al valore calcolato vengono sempre riconosciute automaticamente, grazie alla collaborazione con l’Inps che comunica i dati di ogni contribuente.
Gli unici casi in cui ciò non avviene sono quelli in cui per ottenere determinate agevolazioni viene espressamente richiesta la presentazione dell’apposita domanda.
Per quanto riguarda i tempi di riconoscimento automatico dei bonus o di aumenti di benefici che già si ricevono, generalmente dovrebbero avvenire il mese successivo a quello in cui è stato aggiorno l’Isee, tempo che può, però, anche allungarsi fino a due-tre mesi.
Il procedimento per avere il nuovo Isee calcolato senza i Titoli di Stato e i buoni fruttiferi e i libretti postali si può fare direttamente online sul sito dell’Inps o rivolgendosi a un Caf, Centro di Assistenza Fiscale (CAF), portando la relativa documentazione richiesta. Il nuovo modello DSU per il rinnovo dell’Isee è disponibile sia in versione precompilata che cartacea.
Grazie al nuovo Isee ricalcolato, molte famiglie potranno avere accesso a nuovi bonus, se il relativo valore si abbassa tanto da averne accesso e da cui erano prima esclusi, o avere un aumento dei bonus già percepiti.
Per alcuni, infatti, potrebbe valere l’aumento dell’importo spettante di assegno unico per i figli, altri potrebbero ottenere un aumento del bonus asilo nido, così come si potrebbe avere un aumento anche per un eventuale bonus psicologo 2025, e non solo.