Sono diverse le soluzioni che permettono ai lavoratori di lavorare meno gli anni prima della pensione e che spaziano dalla possibilità di passaggio da impiego full time a impiegato part time, alla richiesta di aspettativa a lavoro, alla possibilità di fruire di ferie e permessi accumulati nel tempo.
Come fare a lavorare di meno gli anni prima della pensione? Quando mancano pochi, pochissimi, anni al raggiungimento del diritto alla pensione, ci sono molti lavoratori e lavoratrici stanche di lavorare tutto il giorno, tutti giorni e agognano il tanto meritato riposo.
Se si arriva effettivamente a pochi anni prima della pensione particolarmente stanchi, e forse anche ormai un po' privi di entusiasmo, è possibile ricorrere a sistemi, del tutto legali, per lavorare meno. Vediamo quali sono.
Stando a quanto previsto dalle leggi attuali, la prima soluzione per lavorare meno gli anni prima della pensione è certamente quella di passaggio da impiego a tempo pieno a part time. Il passaggio al lavoro part time, per legge, deve essere richiesto al datore di lavoro e, se approvato, stipulato in forma scritta a pena di nullità, esattamente con un normale contratto di lavoro a tempo pieno.
Una volta passato a lavoro part time, il lavoratore alle soglie della pensione non perde alcun diritto a lavoro, considerando che i lavoratori con contratto part time hanno diritto agli stessi diritti previsti per i lavoratori assunti a tempo pieno, da stipendio, a ferie, permessi, riposi, quota Tfr, tredicesima ed eventuale quattordicesima mensilità se prevista da singolo Ccnl, tutto, però, viene calcolato in misura proporzionale alle ore di lavoro part time effettivamente prestate dal dipendente.
Anche ai fini contributivi e della pensione con il part time, nulla cambia tra dipendente con contratto full time e dipendente con contratto part time se non il calcolo della misura in cui devono essere riconosciuti i contributi previdenziali.
Precisiamo, inoltre, che esistono diverse forme di contratto di lavoro part time che sono:
Un altro sistema che potrebbe permettere ai lavoratori di lavorare meno gli anni prima della pensione è quello di richiedere periodi di aspettativa a lavoro. L'aspettativa a lavoro rappresenta, infatti, la possibilità concessa al lavoratore dipendente di assentarsi dal lavoro, anche per periodi di tempo relativamente lunghi, conservando il proprio posto di lavoro.
In base ai motivi per cui l’aspettativa a lavoro viene richiesta, può essere retribuita o non retribuita. Potremmo dire che per assentarsi dal lavoro per aspettativa per lavorare meno gli anni prima della pensione, il lavoratore potrebbe chiedere un periodo di aspettativa per motivi familiari.
In realtà, sono diversi i motivi per cui è possibile richiedere l’aspettativa a lavoro e in base ad essi cambia la durata della stessa aspettativa. Secondo le leggi attuali, motivi e durata dell’aspettativa retribuita a lavoro sono le seguenti:
Per richiedere l’aspettativa retribuita dal lavoro, bisogna presentare domanda e tutti i documenti che attestino la sussistenza dei requisiti necessari direttamente all’Inps accedendo al sito dell’Istituto di Previdenza o rivolgendosi a Caf o patronati.
Per lavorare meno gli anni prima della pensione, la legge permette ai lavoratori di maturare e usufruire ferie e permessi, che possono essere retribuiti e non. Per poterne godere, lavorando meno, per esempio, assentandosi qualche giorno durante l’anno dal lavoro per ferie accumulate e non godute, o per permessi che nel corso degli anni di lavoro raramente sono stati goduti, è comunque necessario che il lavoratore li abbia maturati a lavoro.