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Aumentano le pensioni mensili fino a dicembre ma aumenta quest’anno anche la tredicesima di pensione: ecco perché e di quanto
Di quanto sarà l'aumento della tredicesima delle pensioni insieme a crescita Novembre-Dicembre? Non solo gli importi delle pensioni mensili ancora a novembre e dicembre saranno più alti per effetto di rivalutazione anticipata al 2% e conguagli allo 0,2% e bonus di 150 euro a chi spetterà di diritto a novembre, ma anche le tredicesime. Vediamo perché e di quanto sarà l’aumento delle tredicesime per le pensioni.
La rivalutazione anticipata pensionistica al 2% vale tanto per gli assegni mensili fino a dicembre quanto sul rateo della tredicesima di dicembre per i pensionati, prevedendo il versamento del 2% in meno di quota contributiva e importi maggiori per i pensionati.
Per fare un esempio di quanto sarà l'aumento della tredicesima delle pensioni, su una tredicesima di mille euro, il lavoratore avrà 20 euro in più, per una tredicesima di 1.500 euro, l’aumento sarà di 30 euro, che diventano 34 euro per pensioni da 1.700 euro al mese, e, ancora, 40 euro in più per chi prende una pensione di 2mila euro.
Nessun aumento sarà previsto per le tredicesime di pensioni di importi dai 2.700 euro in più considerando che la rivalutazione anticipata al 2% vale solo per pensionati con redditi annui (riferiti al 2021) entro i 35mila euro e lo stesso meccanismo vale anche per le tredicesime.
L’aumento delle tredicesime di pensioni a dicembre sarà solo l’ultimo aumento calcolato sui trattamenti pensionistici fino a fine anno. Non solo, infatti, le pensioni questi mesi crescono per la rivalutazione anticipata al 2% con aumenti di qualche decina di euro al mese, compresi tra i circa 30 euro per chi percepisce pensioni più basse e i circa 160 euro complessivi per chi percepisce pensioni più alte, ma anche per effetto dei conguagli allo 0,2%.
Per fare un esempio di crescita delle pensioni a novembre e dicembre per rivalutazione e conguagli, per esempio chi prende una pensione da 500 euro al mese, per effetto della rivalutazione anticipata al 2% avrà un aumento mensile di 10 euro per 30 euro complessivi fino a dicembre.
Per chi prende una pensione di mille euro, l’aumento fino a dicembre sarà di 60 euro fino a fine anno, mentre chi prende una pensione di 1.300 euro, sarà complessivamente di 76 euro e chi percepisce una pensione di 1.600 euro avrà un aumento di 32 euro al mese fino a dicembre 2022.
Chi prende, invece, una pensione di 1.800 euro avrà aumenti mensili di 36 euro per un totale di 108 euro fino a fine anno e così via fino ad arrivare a 53 euro circa di aumento al mese per un totale fino a dicembre di 160 euro circa per chi prende pensioni mensili fino a 2.692 euro. Per le pensioni di importo dai 2.700 euro in poi non ci sarà alcun aumento per la rivalutazione anticipata.
Bisogna poi calcolare per gli stessi assegni l’aumento per il conguaglio della pensione allo 0,2%, che scatta da novembre ma retroattivo dal primo gennaio 2022 e che vale non solo per pensionati con redditi annui entro i 35mila euro ma per tutti, garantendo, però, aumenti irrisori solo di qualche euro.
Il conguaglio della pensione allo 0,2% rappresenta la differenza di ricalcolo tra indice di rivalutazione usato quest’anno 2022 dell’1,7% e nuovo indice definitivo stabilito all’1,9% e trattandosi dell0indice di rivalutazione applicato a tutte le pensioni a inizio anno, anche il conguaglio sarà per tutti.
Per effetto del conguaglio delle pensioni allo 0,2%, chi prende, per esempio, una pensione mensile di 800 euro il conguaglio sarà di circa 21 euro per un anno, per chi prende una pensione di 1.200 euro sarà di 32 euro circa complessivamente, mentre per chi prende pensioni più alte di 2mila euro, l’aumento per effetto del conguaglio annuo sarà di 52 euro e così via.
E poi c’è l’aumento delle pensioni solo a novembre per il nuovo bonus una tantum di 150 euro: a differenza del precedente bonus di 200 euro, quello da 150 spetta solo a pensionati con redditi annui (sempre riferiti al 2021) entro i 20mila euro e, esattamente come accaduto per il bonus di 200 euro, i pensionati che ne hanno diritto, riceveranno i 150 euro direttamente nel cedolino di pensione di novembre senza necessità di presentare alcuna domanda,