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Gli emendamenti e proposte di modifica per tasse, pensioni, canone Rai e altri in Finanziaria dei partiti e associazioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
emendamenti manovra finanziaria

Dal taglio dell’Irpef a modifiche per ulteriori tasse, all'aumento delle pensioni minime e non solo: quali sono gli emendamenti già presentati alla Manovra

Cosa prevedono gli emendamenti alla Manovra Finanziaria sulle tasse, le pensioni, il canone Rai e gli altre principali misure? Entra nel vivo la discussione per la definizione delle misure della nuova Manovra Finanziaria 2025.

I partiti politici stanno presentando i diversi emendamenti e il termine ultimo è fissato a lunedì 11 novembre 2024. L’obiettivo comune è inserire modifiche significative che interessano soprattutto i tagli alle tasse.

  • Le proposte dei diversi partiti per modificare tasse, dal taglio dell’Irpef alla web tax
  • Quali sono le modifiche richieste per le pensioni
  • Gli altri emendamenti presentati, dal Canone Rai a modifiche per la Sanità

Le proposte dei diversi partiti per modificare tasse, dal taglio dell’Irpef alla web tax

Sono diversi gli emendamenti presentati sul capitolo tasse e che interessano diverse questioni. La principale è la riduzione della seconda aliquota Irpef.  

Forza Italia spinge, infatti, per il taglio dell’aliquota del secondo scaglione, portandola dal 35% al 33% per i redditi fino a 60mila euro. Chiede anche modifiche alla web tax, per evitare di penalizzare startup e siti editoriali che hanno fatturati modesti, e interventi sulla sugar tax.

Inoltre, propone l’allungamento dei termini del concordato fiscale preventivo per ricavare più risorse. Il vicepremier Antonio Tajani ha, infatti, dichiarato che maggiori risultano gli incassi, più si possono tagliare le tasse al ceto medio. 

Anche Fratelli d’Italia punta sul taglio dell’Irpef, mentre la Lega insiste sull’estensione della flat tax agli autonomi con redditi fino a 100mila euro (attualmente il limite è di 85mila euro) e punta a confermare anche per il 2025 la rateizzazione dell'acconto Iperf di novembre.

Quali sono le modifiche richieste per le pensioni

Poche sono le richieste presentate per modificare ancora le pensioni: dopo aver confermato ancora per il prossimo anno la possibilità di uscita anticipata con la quota 103, l’opzione donna e l’ape sociale, nonché i requisiti già fissati per la pensione di vecchiaia (a 67 anni di età e con almeno 20 anni di contributi) senza alcun aumento per adeguamento all’aspettativa di vita, Forza Italia rilancia solo sull’aumento delle pensioni minime per tutti. 

Stando a quanto deciso, nel si fermerebbero sui quasi 620 euro ma si vorrebbe aumentarle fino a 640-650 euro. 

La Lega ribadisce, poi, l’intenzione di introdurre la quota 41 per tutti, per permettere di andare in pensione prima e garantire il turn over a lavoro.

Fratelli di Italia punta, invece, a rafforzare la previdenza complementare.

Gli altri emendamenti presentati, dal Canone Rai a modifiche per la Sanità

Per quanto riguarda gli altri emendamenti presentati, i principali riguardano il Canone Rai, per cui la Lega ha presentato una proposta per ridurlo ancora da 90 a 70 euro, come previsto nella manovra dell’anno scorso. 

Forza Italia si dice, però, contraria al taglio.

Dal canto loro, Pd e M5S puntano sulla sanità e chiedono maggiori risorse per il comparto, spingendo il governo a investire sulla salute. 

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