Pensioni a rischio pagamento per coronavirus. Arriva il chiarimento dopo l'allarme

di Marianna Quatraro pubblicato il
Pensioni a rischio pagamento per coronav

Pensioni rischio pagamento chiarimento dopo allarme

Nessun problema e rischio per il pagamento delle pensioni di maggio e dei prossimi mesi: cosa sta succedendo, allarmi e smentite. Assicurati pagamenti regolari

Dopo allarmi e dichiarazioni fatte a causa dei problemi economici nati a causa dell’emergenza coronavirus, non ci sarà alcun problema per il pagamento delle pensioni di maggio e dei prossimi mesi: le ultime notizie rassicurano, dunque, sui regolari pagamenti dei trattamenti pensionistici.

E arriva il chiarimento dopo l’ennesimo allarme lanciato sul rischio di pagamento delle pensioni nei prossimi mesi a causa del coronavirus.

Pensioni a rischio pagamento per coronavirus cosa sta succedendo

Le ultime notizie di qualche giorno fa ponevano timori circa il pagamento delle pensioni nei prossimi mesi. A lanciare l’allarme il Movimento 5 Stelle che a causa della scarsa disponibilità di risorse finanziarie e degli stanziamenti miliardari per le misure messe in campo a causa dell’emergenza coronavirus ha temuto non vi fossero i soldi per le pensioni.

Stando a quanto riportato da Il Giornale, un pentastellato del governo, di cui non è stato reso noto il nome, avrebbe detto che in mancanza di Mes e sostegno dell’Ue su prestiti e investimenti, tra qualche mese lo Stato avrebbe potuto non avere i soldi per il regolare pagamento delle pensioni mensili.

Si è trattata di una affermazione che ha destato preoccupazione e sollevato non poche paure e proteste soprattutto tra gli interessati, pensionati e famiglie, affermazione che, tra l’altro, era stata in un certo senso anticipata dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, già qualche tempo fa, quando aveva dichiarato che i soldi per il pagamento delle pensioni avrebbero potuto non esserci da maggio in poi.

Le sue parole avevano scatenato il panico, portando lo stesso presidente dell’Inps a ritrattare quanto detto, chiarendo che non ci sarebbe stato alcun rischio per il pagamento delle pensioni, che avrebbero continuato ad essere pagate regolarmente perché sono garantite dallo Stato. Tuttavia, all’indomani delle dichiarazioni dell’esponente del M5S, sembra che in realtà il problema sussista se di nuovo si è tornati a parlare della questione.

Pensioni a rischio pagamento chiarimento dopo allarme

Come accaduto prima con il dietrofront del presidente dell’Inps Tridico, accade ora con le dichiarazioni dell’esponente del M5S del governo: dopo l’allarme lanciato sul rischio di non poter più pagare le pensioni nei prossimi mesi, sono arrivati i chiarimenti.

Il vice ministro dello sviluppo Stefano Buffagni ha rassicurato sul fatto che il pagamento delle pensioni non è in alcun modo a rischio. Tutti i pensionati riceveranno i loro pagamenti regolarmente e non ci sarà mai nulla da temere. Inoltre, è stato annunciato che saranno sospesi temporaneamente pignoramenti di pensioni e stipendi per permettere agli italiani in un momento di grande crisi economica di avere a disposizioni più soldi.

Tornando al pagamento delle pensioni, come già accaduto tra marzo e aprile, i trattamenti di maggio iniziano ad essere pagati da oggi 27 aprile per i titolari di un libretto di risparmio, Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.

Chi deve invece ritirare la pensione non in contanti dovrà anche per questo mese rispettare il calendario stabilito in ordine alfabetico secondo i seguenti giorni:

  • lunedì 27 aprile dalla A alla B del proprio cognome;
  • martedì 28 aprile dalla C alla D;
  • mercoledì 29 aprile dalla E alla K;
  • giovedì 30 aprile dalla L alla P;
  • sabato mattina 2 maggio dalla Q alla Z.