Pensioni 2023, importo medio assegno. Ecco quanto si prende

di Marianna Quatraro pubblicato il
Pensioni 2023, importo medio assegno. Ec

Pensioni Italia piu basse meno mille euro

Pensioni 2023, importo medio assegno. Ecco quanto si prende

Le pensioni in Italia, esattamente come gli stipendi sono sempre più bassi e, stando a quanto riportano le ultime notizie, ben il 70% dei pensionati percepisce meno di mille euro al mese e questa stessa tendenza, registrata nel 2023, si avrà anche nel 2023 in quanto la crescita degli importi delle pensioni sarà davvero irrisorio e non per tutti

La domanda è: come si può vivere dopo una vita di lavoro e sacrifici con cifre basse? E quali sono i motivi per cui le pensioni italiane non crescono così come non aumentano le retribuzioni?

Pensioni italiani 2023, importo medio meno di 1000 euro al mese

Stando a quanto reso noto dalle ultime notizie dell’Osservatorio sulle pensioni dell'Inps, su 17,8 milioni di pensioni erogate, ben 12,6 (circa il 70% del totale) sono di importo inferiore ai mille euro e oltre 10,9 milioni di trattamenti sono inferiori a 750 euro. A fronte di pensioni sempre più basse, aumentano invece le prestazioni di natura assistenziale.

Stando ai recenti dati, inoltre, l'importo complessivo annuo è pari a 204,3 miliardi di euro di cui 183,0 miliardi delle gestioni previdenziali e il 49,7% delle pensioni è a carico delle gestioni dei dipendenti privati di cui la maggior parte, ben il 95,6%, del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti che gestisce il 47,5% delle pensioni erogate e il 60,7% degli importi in pagamento.

Passando alle gestioni dei lavoratori autonomi, si occupano dell'erogazione del 27,7% delle pensioni per un importo in pagamento del 24,2% mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,2% delle prestazioni con un importo in pagamento pari al 10,4% del totale.

Pensioni italiani 2023, importo medio praticamente invariato

Nonostante uno dei punto dell'attuale Legge di Bilancio 2023 sia l'aumento delle pensioni, l'importo medio di rivalutazione sarà davvero irrisorio. La cifra, infatti, di aumento degli importi degli assegni pensionistici va dai 3 ai 6 euro massimo all'anno e addirittura non è per tutte le pensioni, ma solo qelle fino a 2026 euro. 

Pensioni basse come le retribuzioni

Spostando l’attenzione dalle pensioni agli stipendi la situazione non cambia assolutamente, anzi. Secondo le ultime notizie, infatti, gli stipendi dei lavoratori italiani sono ancora troppo bassi rispetto a quelli dei colleghi europei e, secondo le ultime notizie emerse da recenti dati dell’istituto dei sindacati europei Etuc (European Trade Union Confederation), gli importi attuali delle retribuzioni di dipendenti statali e privati risultano i più bassi da 10 anni.

In particolare, nel periodo 2009-2023, gli stipendi rispetto all’inflazione sono scesi del 23% in Grecia, dell’11% in Croazia, del 7% a Cipro, del 4% in Portogallo, del 3% in Spagna, del 2% in Italia e dell’1% in Gran Bretagna e Ungheria, mentre in Germania sono aumentati dell’11% e in Francia del 7%. Ma a crescere sono stati soprattutto gli stipendi dei lavoratori dei Paesi dell’Est.

I motivi per cui gli stipendi dei lavoratori italiani non salgono sono diversi, dalla produttività lenta e a tratti bloccata, a prospettive deboli di inflazione, alla forte disoccupazione, che nel nostro Paese resta ancora molto elevata e se non cresce l’occupazione, non possono aumentare gli stipendi.